Il centrocampista casertano Clemente Crisci, al Messina nella stagione 2020/21, ha deciso di sposare l’ambizioso progetto della Nissa, firmando per una stagione. Il classe 2002, quindi, raggiunge Antonio Marino e il mister Lello Di Napoli, costituendo un piccolo nucleo di ex giallorossi nella città della Sicilia centrale.

Crisci, reduce dall’esperienza al Ragusa, approdò a Messina appena diciottenne, nell’unica annata positiva della proprietà di Pietro Sciotto, culminata con la promozione in serie C. Il calciatore riuscì a racimolare undici presenze, mettendo anche a segno un’importante rete nella sfida esterna contro il Santa Maria Cilento, quando pareggiò la gara al 93’ regalando al Messina un punto insperato.

Questo il comunicato ufficiale, apparso oggi sui canali social della Nissa: “La NISSA F.C. piazza un altro colpo in prospettiva, assicurandosi le prestazioni di 𝘾𝙡𝙚𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝘾𝙧𝙞𝙨𝙘𝙞, centrocampista casertano, classe 2002, che vestirà la maglia biancoscudata nella stagione 2025-2026. Qualità, visione e duttilità tattica sono le armi principali di questo giovane talento che arriva a Caltanissetta con grande voglia di mettersi in mostra e dare il proprio contributo alla causa. Crisci nasce come esterno alto di destra , capace di giocare perfettamente anche nella mediana di centrocampo. Con il pallone tra i piedi mostra ordine, pulizia nelle giocate e personalità. Non manca la fase offensiva: tiro da fuori, inserimenti e tempi di gioco sono nel suo bagaglio tecnico. Nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Ragusa, con 26 presenze condite da sei marcature dimostrando concretezza e grande impatto. In precedenza ha giocato anche con il Messina, Gladiator, Castrovillari, Pomigliano, Taranto contribuendo alla promozione dei messinesi in Serie C con ben ventisette presenze all'attivo mostrando affidabilità, anche, in un contesto competitivo. Con l’arrivo di Clemente, la Nissa continua a investire su giovani di prospettiva, inserendo in rosa un profilo interessante e pronto a crescere sotto la guida dello staff tecnico”.

Il calciatore, nello scorso mese di giugno, è stato condannato, in primo grado, a sei anni di reclusione per violenza sessuale. I fatti risalirebbero proprio all’anno di permanenza in riva allo Stretto quando, in pieno lockdown, avrebbe abusato, insieme al compagno Cretella, di una quattordicenne.

Sezione: Erano a Messina / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 20:47
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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