Tornare alla vittoria per chiudere subito il momento negativo: imperativo chiaro in casa Gescal per il sesto turno di Promozione dopo il solo punto raccolto nelle ultime due partite. I biancoverdi di Di Maria, però, non devono abbassare la guardia contro una Stefanese che, dopo un avvio negativo con due sconfitte, ha trovato un po' la quadratura raccogliendo quattro punti in due gare prima del turno di riposo osservato la scorsa giornata. 

Primo tempo: si comincia. Subito in proiezione offensiva i padroni di casa, prima sulla destra con Keita al cross dopo venti secondi, sfera che arriva dall'altra parte con Sturniolo che serve Giordano, sul primo palo Caruso mette in corner. Angolo senza esito ma insiste ancora il Gescal che al 3' passa in vantaggio con Sturniolo che riceve in area e con freddezza batte l'estremo difensore ospite. Solo Gescal in campo e Marino trenta secondi dopo va ancora al cross dal fondo, palla bassa e tesa con La Rocca anticipato. Al 6' si fanno vedere gli ospiti con Gagliano, spunto da rimessa laterale e tiro sul primo palo con Papale che respinge, ancora Gagliano di testa prova a servire un compagno ma senza trovare nessuno. Primi minuti molto intensi seguiti da una fase senza occasioni concrete. Primo giallo per La Rocca al quarto d'ora per un intervento scomposto ma involontario su Veneroso, che resta a terra qualche secondo prima di riprendere il suo posto in campo. Pressing asfissiante del Gescal che è sempre pronto sulle seconde palle e sporca ogni linea di passaggio ospite. I biancoverdi arrivano spesso in area ma non trovano quasi mai la conclusione pulita. Al 22' La Rocca si gira e dai 20 metri prova una botta fuori di poco, più ghiotta l'occasione che un minuto dopo capita tra i piedi di Marino che, però, in area perde troppo tempo e la sua botta di destro viene respinta da un difensore. È però un monologo della squadra di casa che a destra sfonda a proprio piacimento: al 24' Keita riceve da Ballarò, autore fin qui di una prova ottima, e prova il destro sul primo palo, respinto in corner. Dalla bandierina la sfera arriva a Parrinello, Caruso blocca bene. Al 33' il Gescal resta in dieci: Sturniolo di libera benissimo in mezzo al campo e lancia La Rocca in campo aperto. Caruso esce e intercetta il pallone, mentre il numero 9 di casa, contrastato anche da Todaro, perde l'equilibrio e cade. Per il signor Longo è simulazione, secondo giallo e quindi rosso. Gescal costretto in dieci per un'ora. Di Maria ridisegna i suoi con un 4-4-1 lasciando Sturniolo riferimento avanzato con Marino-Keita sulle ali. Al 39' proprio Sturniolo riceve e sulla corsa prova un destro che Caruso salva in corner. Ancora Gescal in avanti, nonostante l'inferiorità numerica: Keita riceve in transizione a sinistra, tocco in mezzo per Sturniolo al limite che con la punta allunga su Marino, dalla linea di fondo cross ancora per Keita, girata acrobatica con Caurro che si oppone con il corpo. Ci prova poi al 42' anche Giovanni Giordano con un destro dai 25 metri che si perde alto sulla traversa. La Stefanese resta in affanno e non copre bene il campo. Al 44' Oliviero prova un destro da posizione defilata su cui prova ad avventarsi Gagliano ma senza successo. Dopo un minuto di recupero termina un primo tempo praticamente a senso unico, in cui il Gescal ha la grave colpa di non avere chiuso il match. Restano tanti dubbi sul rosso a La Rocca, la Stefanese invece ha bisogno di una ripresa di ben altro livello per far valere l'uomo in più.

Secondo tempo: partiti. Gli ospiti tornano in campo con una modifica offensiva, Augliera per Oliviero, con il neo entrato che si schiera a sinistra nel tridente offensivo. Al 3' però la prima occasione è ancora per la squadra di casa ed è enorme: Keita lotta e recupera sulla trequarti difensiva, tocco a memoria sulla destra per l'avanzata di Marino che fa trenta metri di campo e trova il corridoio al limite per Sturniolo, destro però troppo debole e Caruso blocca senza problemi. Due minuti dopo Stefanese pericolosa: corner di Cinquegrani con Augliera sul secondo palo libero di girare in porta, destro troppo largo però. Al 12' nel tentativo di stoppare un pallone per andare in contropiede Gagliano allunga la gamba e si fa male in autonomia. Prova a stringere i denti ma dopo due minuti lascia il posto a Raffaele Buonocore. Buon momento degli ospiti che alzano il pressing ma non trovano comunque sbocchi offensivi concreti. Al 22' il Gescal spreca malamente l'occasione del raddoppio: Giovanni Giordano sradica un pallone dai piedi di un avversario sulla trequarti e manda in porta Keita che avanza e tira, Caruso respinge, si avventa Sturniolo che con l'esterno calcia a lato. La gara vive ora di spunti, il Gescal è stanco vista anche l'inferiorità numerica, la Stefanese non riesce a organizzare bene le ripartenze quando torna in possesso del pallone. Al 29' Augliera riceve al limite e calcia mirando il palo lungo, palla fuori di poco ma prima vera occasione per gli ospiti. Il brivido scuote il Gescal e Sturniolo si fa perdonare l'errore precedente con un bel gol: palla lunga per il 10 che vede Caruso posizionato qualche passo oltre la linea, lob preciso che si infila nel sacco per il giusto 2-0. Sembra aver tirato i remi in barca la Stefanese dopo il raddoppio ospite e il Gescal prova a fare il tris: prima Giordano ci prova da metà campo senza esito, poi Tiano in percussione dal limite manda alto, poi è ancora Sturniolo a caccia del tris ma, sul cross di Marino da destra, manca la precisione e la sfera termina a lato. Al 42' Monralbano manda alta una punizione dal limite, buona occasione sprecata per provare a riaccendere le speranze ospiti nel finale. Gescal sempre in controllo, al netto di qualche pecca individuale. Al 45' arriva anche il sigillo di Paolo Marino su corner di Ballarò: taglio sul primo palo coi tempi giusti, sfera sfiorata quanto basta per battere Caruso e mettere definitivamente al tappeto gli avversari. Ci prova ancora Sturniolo da fuori al 47' ma Caruso respinge, poi Zappalà non inquadra lo specchio. Termina così dopo cinque minuti di recupero una partita che il Gescal ha chiuso solo nel finale dopo aver praticamente dominato in lungo e in largo. Biancoverdi bravi a superare senza patemi anche l'espulsione (con più di un dubbio) di La Rocca, fuori dalla mezz'ora per un doppio giallo. Prova di carattere contro un avversario che a parte qualche sporadico episodio non ha mai messo in difficoltà i locali.

Gescal - Stefanese 3-0
Marcatori:
3' pt Sturniolo, 30'  st Sturniolo, 45' st Marino. 

Gescal: Papale, Casale, Tiano, Antonuccio (42' st De Salvo), Parrinello, Keita (30' st Zappalà), G. Giordano, Ballarò, La Rocca, Sturniolo, Marino. A disposizione, Frisone, D. Giordano, Supino, Di Stefano, Ventra, Iannello, Maddalena. Allenatore: Di Maria.

Stefanese: Caruso, Caurro, Grimaudo (34' st Antoci), Oliverio (1' st Augliera), Veneroso, Todaro, Mazzeo, G. Buonocore, Montalbano, G. Cinquegrani, Gagliano. A disposizione: Musumeci, R. Buonocore, Cicero, Giaimi, Russo, Ricciardi, Manfrè. Allenatore: Cinquegrani.

Arbitro: Pierpaolo Longo di Catania
Assistenti: Nicola Conticello e Mario Marco Rizza di Catania.

Ammoniti: La Rocca (G), Casale (G), Oliviero (S), G. Boncore (S), Papale (G), Marino (G).
Espulsi: 33' pt La Rocca (G) per doppia ammonizione.

Sezione: Promozione / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 15:35
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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