Pistunina, 50 anni e non sentirli: l'orgoglio rossonero al San Filippo

C’erano tantissimi volti che in questi 50 anni hanno fatto la storia del Pistunina calcio nella giornata di festa del San Filippo: dal presidentissimo Mimmo Velardo, al fianco della sua creatura nonostante i problemi di salute, al figlio Salvatore attuale numero uno del club rossonero fino a tante vecchie glorie che hanno voluto onorare al meglio il cinquantesimo compleanno del Pistunina. Curata nei minimi dettagli dal direttore sportivo Mortelliti, dal consigliere Pinizzotto e dallo stesso Velardo, la giornata si è aperta con una mostra di maglie e foto celebrative per proseguire con l’esibizione dei ragazzi della scuola calcio rossonera. Poi, spazio in campo ai tantissimi calciatori che in epoche diverse hanno vestito la maglia del Pistunina.

Si inizia con gli “Over 40” come Angelo Saija (attuale allenatore del Messina Sud), Ciccio De Luca, Lillo Trimarchi, Bonaffini, “Cerezo” Bonfiglio o un Ciccio Petralito, fisioterapista tra i più importanti della nostra città, in formissima e con un destro ancora invidiabile. La minigara si è chiusa sull’1-1 con le reti di La Speme (papà di Gianluca) per i bianchi e dello storico capitano Salvatore Mangano per i rossi. Subito dopo scendono in campo tanti di quegli atleti che hanno scritto il recente passato del Pistunina in Prima Categoria e Promozione: tra gli altri Durante, Loria, Fazio (prossimo al ritorno in rossonero), Lillo Di Pietro, Restuccia e Nino De Maria danno vita a una bella partita che si chiude sul 2-2 con Cutaia che le marcature per i rossi, Frisone e Centorrino che ribaltano il punteggio per i bianchi e Luca Siano che sigla il definitivo pareggio. Chiusura dedicata ai calciatori dell’attuale rosa, con qualche infiltrato, che pareggiano 2-2: Bongiovanni e Gentilesca a segno per i rossi, Buda e Minissale per i bianchi.

Al termine, spazio alla premiazione di tanti elementi che hanno prestato le proprie professionalità al Pistunina, con il segretario della Lnd Messina Carmelo Ferraro a insignire il presidentissimo Velardo con una targa commemorativa dell’evento. La giornata si è chiusa, poi, nei locali della Falamm arredamenti (tra i main sponsor della manifestazione) con un ricco buffet per tutti i partecipanti.