Un viaggio a Roma per ritirare la Coppa destinata alla vincitrice del campionato di Serie D, ma anche per disegnare ufficialmente e definitivamente il futuro dell’Acr Messina. L’occasione è stata utile per una chiacchierata a quattrocchi tra Pietro Sciotto, il socio Carmine Del Regno e l’attuale drettore generale Pierluigi Di Santo: non più una discussione sulla divisione delle quote o sull’ingresso di nuovi soci, ma l’ufficializzazione di un organigramma che in questo momento, causa la presenza di Pietro Lo Monaco, raccoglie pochi consensi nella tifoseria. Sciotto, nel frattempo, ha rispedito al mittente due diverse proposte d’acquisto da parte di Antonio De Sarlo, diventato intanto proprietario dell’Imolese. Entrambe superiori al milione di euro, la seconda con un netto rialzo ricevuta anche via pec. Sciotto ha ribadito: al posto mio, solo qualcuno che abbia determinate caratteristiche per portare sempre più in alto il Messina.

Il tempo, però, stringe, a cavallo di Ferragosto l’Acr Messina giocherà la sua prima partita ufficiale della stagione affrontando il primo turno di Coppa Italia e due settimane dopo esordirà nel campionato di Serie C. Quale strada tecnica si deciderà di imboccare? Da un parte quella che porta al direttore sportivo "designato" Christian Argurio, già al lavoro per costruire l’organico che sarà a disposizione del nuovo tecnico biancoscudato. Con questo gruppo di lavoro Sasà Sullo resta in pole, ma attenzioni ad altre soluzioni di “area Lo Monaco” come Gianluca Grassadonia, già a Messina proprio sotto la gestione dell’ex dirigente del Catania. In corsa ci sarebbe anche Roberto Boscaglia. L'altra ormai nota, vedrebbe, la permanenza di Cocchino D'Eboli e la formalizzazione di altre operazioni già concordate ma che potrebbero saltare se i tempi si allungassero ancora.

Sul fronte calciatori filtra pochissimo. Chance di restare in biancoscudato il capitano Arcidiacono, il centrocampista Cristiani e il difensore Sabatino. Aliperta è stato accostato all’Arezzo, mentre Caruso e Bollino appaiono più distanti da un’eventuale riconferma, che sarebbe più facile in caso di permanenza del direttore D’Eboli. Tra i pali piaceva l’ex Michele Avella che, dopo il probabile fallimento della Casertana, dovrebbe ratificare l’accordo, già trovato, con la neonata Ancona-Matelica. Si attende l'attesa fumata bianca, ma occhio ad eventuali e non ancora scartabili colpi di scena. 

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 23 luglio 2021 alle 13:25
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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