Raffaele Novelli, dopo il successo dell'Acr Messina per 5-1 contro il Roccella, premia il carattere dei suoi: "Indipendentemente dagli accorgimenti tattici, bisognava avere calma e pazienza, per trovarsi gli spazi. Guardando la classifica, ci si trova davanti una squadra libera mentalmente e ci possono essere insidie. Abbiamo concesso qualcosa in avvio sul gol e in un altra situazione, poi non abbiamo rischiato niente. Se non hai tranquillità nelle letture, non trovi gli spazi contro una formazione che era a cinque dietro. Il campo è quello, non puoi allungarlo e allargarlo: lo dice la storia di questo sport. Se tali difficoltà li incontrano gli squadroni in A, figuriamoci in D, specie se non hai un vissuto e la personalità adatta ad aspettare le giocate utili per vincere".

Da Marina di Ragusa e Biancavilla sono arrivati risultati positivi: "Cosa succedeva sugli altri campi, non lo sapevamo. Attualmente non abbiamo fatto nulla. Questo discorso forse annoia, ma mancano troppe partite. L'obiettivo si raggiunge lavorando, senza guardare gli altri o badare a fattori esterni. La vera forza del gruppo è credere nel lavoro. All'ultima giornata alzi la testa e capisci cosa hai fatto. Più si riducono le partite, più occorre la serenità attraverso il gioco. Se ti leghi solo al risultato hai difficoltà di ansia e di tensione. Con tutta sincerità, con undici partite davanti, non abbiamo fatto nulla. Non devi pensare ossessivamente ad allungare. Se non vuoi commettere errori, vinci e accantoni, poi ti ricarichi e riparti, come fosse il primo giorno di lavoro. Così un cammino lungo potrebbe diventare meno difficile. La Gelbison, per esempio, su undici effettivi ha nove che giocano in Lega Pro e giocano per vincere il campionato. L'Acr Messina ha una buona squadra e non cambierei nessun giocatore con quelli delle altre squadre. Sono il primo tifoso dei miei, ma dobbiamo essere consapevoli che anche gli altri hanno dei valori e vanno tenuti in considerazioni. Dal canto nostro bisogna migliorare e lavorare sugli errori. Noi dobbiamo azzerare i pensieri esterni. Giofré ha un piccolo dolorino e dopo Pasqua rientrerà, dobbiamo recuperare soprattutto energie nervose, sfumate nei tanti scontri di alta classifica. In questo momento durante le feste sarà fondamentale".



Una battuta, infine, sul 4-2-3-1: "Per me è più 4-2-1-3, con un giocatore con qualità offensive più avanti. Bollino ci può dare qualcosa di diverso in certi momenti della gara e adesso, dopo l'infortunio, sta bene. Tutta la squadra, comunque, nel momento di difficoltà ha reagito e deve essere forte a crederci nei momenti di difficoltà". 

Aliperta e mister Novelli ~ post-partita

Domenico Aliperta e mister Raffaele Novelli al termine del successo contro il Roccella. #acrmessina #radionight

Pubblicato da ACR Messina su Giovedì 1 aprile 2021
Sezione: Acr Messina / Data: Gio 01 aprile 2021 alle 18:22
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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