Una partita bloccata, senza occasioni da gol, su un campo reso pesante dalla fitta pioggia caduta per tutti i 95’ incluso il recupero, poteva essere decisa solo da un episodio e così è stato. Il Monopoli, come il Cerignola quasi un mese fa, passa al “Franco Scoglio” tirando solo una volta verso Fumagalli, la squadra di Raciti dà l’impressione solo a tratti di poter fare male ai pugliesi e, alla fine, può solo leccarsi le ferite e sperare di raccogliere più punti possibili in trasferta, vista la difficoltà ad imporsi tra quelle che dovrebbero essere le mura amiche.

PREPARTITA – In un sabato pomeriggio da “marzo pazzerello” Messina e Monopoli si fronteggiano in un “Franco Scoglio” popolato dai soliti noti per continuare un cammino ottimo per entrambe le squadre in questi primi dieci turni del girone di ritorno. I biancoscudati sono condannati a vincere per continuare la marcia forzata verso la salvezza, mentre i biancoverdi vogliono consolidare la propria ottima posizione nella griglia playoff. Raciti deve rinunciare a Oliver Kragl, nemmeno in panchina, e si affida al 4-2-3-1 che ha fatto le fortune di questa squadra nelle ultime 9 partite. In porta va Fumagalli, davanti al quale Ferrini viene preferito a Helder Balde per sostituire l’infortunato Trasciani, mentre Berto, Ferrara e Celesia completano il reparto arretrato. Inamovibili Mallamo e Fofana davanti alla difesa, Fiorani si piazza nella stessa zona di campo di Kragl, torna Ibou Balde dietro Perez e accanto a Ragusa. Monopoli che risponde con il 4-3-3 in cui, davanti a Vettorel, si piazzano Vitteritti e Bizzotto sulle fasce e la coppia centrale Mulè-De Santis, poi Piccinni-Hamlili-Bussaglia a centrocampo e le tre punte Manzari, Fella e Rolando.

CRONACA

PRIMO TEMPO – Inizio abbastanza equilibrato con il Monopoli che fa possesso palla ed il Messina in posizione di attesa, ma la prima chance vera per segnare ce l’hanno i padroni di casa dopo 12’, quando De Santis tocca di testa verso Vettorel, si inserisce Perez che tocca, prova a girare verso la porta, ma il tocco è troppo debole e la difesa pugliese respinge. L’episodio cambia l’inerzia del match per i successivi 15’ quando gli uomini di Raciti confezionano un paio di potenziali azioni gol, e, su una di queste, al 27’, Perez penetra sulla sinistra fino al fondo, appoggia al centro, ma Fofana e Fiorani non riescono a battere a rete, con il forte dubbio di un probabile tocco di mano da parte di Bizzotto, ma le proteste di pubblico e calciatori messinesi sono vane. I biancoscudati continuano a premere nella loro area il Monopoli, ma non riescono ad arrivare alla conclusione per un soffio o a causa dell’attenta copertura da parte dei difensori ospiti. La partita scorre fino al duplice fischio del signor Sfira, giunto senza dare nemmeno un istante di recupero, a sancire il risultato ad occhiali che penalizza il Messina non tanto per il numero di occasioni gol create, quanto per la pressione esercitata nella seconda parte del tempo.

SECONDO TEMPO – Nell’intervallo, entrambi i tecnici ricorrono alla panchina. Raciti sostituisce Ibou Balde con Roberto Marino e Pancaro inserisce De Risio al posto di Piccinni. I primi minuti della ripresa ricalcano l’andamento dell’avvio di gara, con il Monopoli in avanti ed il Messina raccolto davanti alla propria area di rigore. Al 60’ arriva il turno di Ortisi e Konate al posto di Fiorani e Mallamo, un doppio cambio che tende a dare più muscoli a centrocampo e maggiore tecnica in avanti. Risponde Pancaro con Santaniello che subentra a Bussaglia. Al 63’ arriva il primo giallo dell’incontro per il biancoverde Mulè. La partita ha una svolta improvvisa al 68’, ed arriva su palla inattiva, sfruttata alla perfezione da Bizzotto, che approfitta di un pallone rimasto a disposizione del suo destro dopo rimpallo di testa con Ferrini e Fumagalli è battuto. Troppo semplice questa conclusione del numero 4 biancoverde, mentre il Messina recrimina per una distrazione su corner, così come accaduto qualche settimana fa, sempre in casa, contro il Cerignola. Ci prova Raciti a cambiare l’inerzia del match al 72’ quando inserisce Versienti per Fofana e Curiale al posto di Berto, disegnando un Messina totalmente proiettato in avanti. Prova a spingere Ragusa e, al 74’, causa il secondo giallo per il Monopoli, vittima Vitteritti che lo stende al limite sul lato sinistro della propria area. Pancaro, all’80’, inserisce Piarulli, facendo uscire dal campo Fella. Cinque minuti più tardi è il turno di Falbo per l’autore del gol Bizzotto, e, nello stesso slot, Rolando lascia spazio a Corti. I padroni di casa provano un forcing finale piuttosto sterile, ma, tranne un calcio di punizione di Ragusa sprecato da ottima posizione, una palla ciccata da Curiale dentro l'area piccola e qualche cross respinto con qualche affanno dalla difesa biancoverde, non succede nulla fino al fischio finale, giunto dopo 5' di recupero a sancire una sconfitta dura da assorbire per il Messina, che, così, frena il difficile cammino verso zone più tranquille in classifica

TABELLINO

MESSINA-MONOPOLI 0-1

Marcatore: 68’ Bizzotto 

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Berto (dal 73’ Curiale), Ferrara, Ferrini, Celesia; Mallamo (dal 60’ Konate), Fofana (dal 73’ Versienti); Fiorani (dal 60’ Ortisi), Ibou Balde (dal 46’ R. Marino), Ragusa; Perez. In panchina: Lewandowski, Helder Balde, Iannone, Zuppel, Salvo, Napoletano, G. Marino. Allenatore: Ezio Raciti.

MONOPOLI (4-3-3): Vettorel; Vitteritti, Mulè, De Santis, Bizzotto (dall’85’ Falbo); Piccinni (dal 46’ De Risio), Hamlili, Bussaglia (dal 60’ Santaniello); Manzari, Fella (dall’80’ Piarulli), Rolando (dall’85’ Corti). In panchina: Pisseri,  Fornasier, Radicchio. Allenatore: Giuseppe Pancaro.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone

Assistenti: Marco Ceolin di Treviso, Elia Tini Brunozzi di Foligno

IV Ufficiale:  Alessandro Gervasi di Cosenza

Ammoniti: 63’ Mulè (Mo), 74' Vitteritti (Mo)

Corner: 6-6

Recupero: 0 e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 04 marzo 2023 alle 16:34
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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