L’incontro tra Acr Messina e Città di Messina si è chiuso con un rinvio e un nuovo appuntamento fissato per domani. Le parti sono vicine ma non tanto da poter mettere nero su bianco, firmando quell’accordo che porterebbe a unire le due società giallorosse.

Da un lato Sciotto e dall’altro Lo Re sono intenzionati a portare avanti la trattativa, ma servirà ancora un po’ di tempo per definire tutti i dettagli, con l’obiettivo, comunque, di chiudere in un modo o nell’altro entro il fine settimana. Non si vuole perdere tempo e quello di domani dovrebbe essere l’incontro decisivo. Il vero nodo che ha frenato o rallentato, almeno al momento, l’unione sarebbe il settore giovanile.
Il patrimonio, curato, cresciuto e valorizzato dal Città di Messina, è sicuramente un punto di forza del club giallorosso, che prima di imbarcarsi ufficialmente in quest’avventura comune cerca garanzie.

L’Acr vorrebbe “inglobare” fin da subito il CdM in tutte le sue componenti, settore giovanile compreso, mentre il presidente Maurizio Lo Re avrebbe chiesto un anno di prova e, cioè, mantenere la denominazione Città di Messina per il vivaio, pur garantendo alla controparte piena collaborazione ricoprendo il ruolo di “società satellite” del club di Sciotto.

Intanto un ulteriore passo è stato compiuto, ma manca quel punto di incontro che metta d'accordo tutti. Per il Rilancio.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 07 giugno 2019 alle 15:28
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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