E' durata meno di venti giorni la “tregua armata” tra Pietro Lo Monaco e Pietro Sciotto. Il consulente del Messina, infatti, ha inviato alle redazioni giornalistiche un comunicato con il quale lascia (per la seconda volta” a distanza di oltre un mese, la prima volta era inizio dicembre) la società per le ormai note divergenze di vedute con la proprietà.

“In riferimento a quanto comunicato del Messina in data 31 dicembre 2021 ed al rapporto di consulenza intercorrente, mio malgrado, rendo noto la definitiva interruzione della collaborazione in essere”, si legge nella missiva. Nella quale si fa riferimento alla nota trasmessa dall'Acr nell'ultimo giorno dell'anno, attraverso la quale si formalizzava la prosecuzione del rapporto e la ritrovata armonia per il bene del club. Evidentemente mai realmente “risbocciata”.

“Desidero rendere noto, altresì, che la mia è una stata una decisione molto sofferta perché condizionata dal rispetto che nutro verso la maglia biancoscudata, di cui mi pregio dell’onore di averla indossata anche da calciatore, e per tutti coloro che hanno il Messina nel sangue - prosegue l'esperto dirigente ex Catania -. Ho constatato che, purtroppo, non è mutato lo scenario nel quale ho operato in questi mesi con grandissima difficoltà ovvero la condivisione delle azioni da porre in essere solo dal punto di vista formale senza alcuna successiva possibilità di attuare quanto stabilito; appare evidente, pertanto, la sistematica disattesa degli impegni presi per poter raggiungere l’obiettivo stagionale prefissato che ritengo assolutamente alla portata di questa squadra. Ribadisco l’augurio all’Acr Messina per il raggiungimento dell’obiettivo sportivo stagionale e porgo a tutti Voi i miei più cordiali saluti”.

Da capire se sulla decisione possa avere in qualche modo influito la trattativa, sulla quale si attendono adesso notizie ufficiali, relativamente a un possibile passaggio di mano a un gruppo imprenditoriale “sponsorizzato” dallo stesso Lo Monaco. Nei giorni scorsi c'era stato un botta e risposta tra le parti, con il potenziale acquirente che avrebbe dovuto adesso rispondere alle contro-proposte presentate da Sciotto per poi eventualmente intavolare una reale trattativa. Il patron aveva chiesto garanzie sul piano economico e della credibilità sostanziale dei soggetti interessati.

E da capire cosa accadrà adesso anche sul piano dello staff, considerando che la maggior parte dell'attuale management societario fa riferimento proprio a Pietro Lo Monaco, alcuni dei quali con contratti pluriennali. Si andrà avanti così o la rivoluzione sarà totale con dimissioni di massa?

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 19 gennaio 2022 alle 14:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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