Piazza del Popolo, come viene riconosciuta dai messinesi Piazza Lo Sardo, ha ospitato la presentazione del Messina edizione 2023-2024, un evento che ritorna dopo 4 anni nei quali, non solo per i problemi legati alla pandemia, non si è potuto svolgere. Partecipazione abbastanza numerosa della tifoseria, seppure non presente in massa con i gruppi organizzati, come, invece, era avvenuto nelle due sedute di allenamento svolte a porte aperte sul terreno del “Marullo”.

Difficile quantificare gli appassionati che hanno occupato buona parte della piazza da poco ristrutturata, forse più di trecento, ma la serata è stata comunque riscaldata dai cori, dalle bandiere e da qualche fumogeno, una occasione per fare incontrare il gruppo di lavoro costruito per la stagione agonistica, ormai alle porte, con la città e i propri sostenitori.

Assente il presidente Pietro Sciotto, ancora in fase di pieno recupero fisico dopo l’intervento chirurgico al quale si è sottoposto poche settimane fa, che ha affidato un messaggio di saluto alla voce del sindaco Basile, accompagnato dall’assessore allo sport Finocchiaro. Il primo cittadino, accolto con freddezza dalla piazza dei tifosi, quasi chiama i primi fischi a lui rivolti, ma sottolinea che “il dialogo con la società c'è sempre stato, al di là di quello che possiate pensare. La mia città è sempre stata vicina al calcio e continuerà a esserlo, perché so che il Messina è il vostro”. Stessa consapevolezza da parte di Finocchiaro: “Forse non tutti lo hanno percepito, stiamo lavorando per affiancare il Messina e lo testimoniano i lavori allo stadio, ma continueremo a farlo anche con i fischi”.

Una manifestazione semplice, calorosa, durata poco più di un’ora, preceduta da una serie di iniziative, organizzate nel pomeriggio a partire dalle 17.30 da Comune e Messinaservizi, con giochi e gonfiabili per i bambini che si sono intrattenuti con i calciatori del Messina Domenico Franco e Nino Ragusa.

Spazio all’inno del Messina cantato da Ivano Girolamo, composto nel 1999, riproposto adesso con palese emozione da un tifoso come lui sempre presente sugli spalti al seguito della squadra in tutte le categorie e su tutti i campi. Qualche filmato “emozionale”, presentato dalla collega Rosaria Brancato, i saluti “da remoto” di bandiere del passato giallorosso, come Bortolo Mutti, Mimmo Giampà, Gigi Lavecchia, affiancati dal messinese doc Nino Frassica.

Un intervento dal vivo dai contenuti personali, invece, quello di Ninni Bruschetta, che ha tenuto a sottolineare il suo pathos da tifoso biancoscudato (“ho rischiato l’infarto nel finale della partita di ritorno con la Gelbison, e mi trovavo solo a Roma davanti alla Tv, senza nessuno che potesse portarmi in ospedale”).
Bruschetta ha dedicato parole di grande stima a Pippo Sciotto, il fratello del presidente giallorosso scomparso più di 4 anni fa, anch’egli grande appassionato del Messina, con cui collaborò quando Sciotto era sindaco di Pace del Mela, invitando i tifosi presenti a sostenere la squadra riconoscendo gli sforzi e l’impegno della proprietà, senza dimenticare gli errori comunque commessi dal 2017 a oggi.

Al momento di far salire sul palco una rappresentanza delle giovanili e la prima squadra, entra in scena Vincenzo Maira, lo speaker di origini nissene che, quest’anno, sarà la voce del Messina nel corso delle gare casalinghe. Calorosa l’accoglienza riservata ad Alessandro Parisi, tecnico della Primavera 4 e Giuseppe Cosimini, collega della Under 17, così come a Claudio Isgrò, preparatore dei portieri, e ai ragazzi che difenderanno i colori giallorossi nei prossimi tornei giovanili, al primo anno del nuovo progetto affidato alla struttura tecnica e organizzativa del Camaro.

Poi, tocca a tutta la rosa di prima squadra, in realtà ancora non completata, con calciatori presenti seppure senza avere il crisma dell’ufficialità, come Darini, De Matteis, Plescia e Salvo, altri molto probabilmente in partenza (Daga), mentre era lontano dai compagni Buffa, alle prese con le terapie per recuperare un infortunio non meglio definito.

L’applausometro segna valori significativi per Fumagalli e Ragusa, protagonisti assoluti della sfida salvezza contro la Gelbison dello scorso 13 maggio, ma anche il messinese Ciccio Giunta si prende la sua parte di affetto dai concittadini.

Attenzione alle parole di Giacomo Modica: “Felice e onorato di essere qui, conosco il calore di Messina, vi ringrazio e mi auguro riusciremo a darvi le emozioni che meritate. Spero di portarvi in tantissimi allo stadio, ci metteremo lavoro, dedizione e passione.”

Poi, la lunga sequela dei dirigenti, collaboratori, tecnici che, da sabato sera a  Cerignola, saranno chiamati a dare il proprio contributo alla causa biancoscudata.

Dopo il “rompete le righe”, tanti bambini invadono il palco, insieme ai tifosi che si mischiano con i calciatori, tra foto, richieste di impegno, qualche pacca sulle spalle.

Adesso, l’ultimo test contro la Nuova Igea Virtus alle 17.30 di oggi, preceduta dalla presentazione della campagna abbonamenti sempre nella saletta ristoro del “Marullo” di Bisconte. Poi, sarà già vigilia dell’esordio in campionato al “Monterisi”, campo dell’ambizioso Audace Cerignola, in attesa di quei risultati unico banco di prova e possibile benzina per riaccendere davvero il fuoco della passione.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 30 agosto 2023 alle 00:41
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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