Messina, Justin Davis: "Sono felicissimo di iniziare questa avventura"

La conferenza stampa di presentazione della compagine societaria della neo costituita SSD Acr Messina a r.l. ha consentito ai due proprietari paritari delle quote Justin Davis e Maurizio Morris Pagniello di iniziare ad operare rispettivamente quale presidente e vicepresidente dg del club che, come si augurano tutti i tifosi biancoscudati, possiederà il titolo sportivo del Messina non appena avrà il nulla osta dalla FIGC. Il primo a intervenire è l’australiano Davis, che si esprime in un italiano abbastanza corretto leggendo il testo preparato sul proprio smartphone, ma, prima di tutto, una sottolineatura personale: “E’ un momento importante per me e, prima di tutto, ci tengo a ringraziare mia moglie Amal, che è qui presente e mi sostiene sempre in tutte le mie iniziative”

Davis passa poi alla sua dichiarazione: “E’ iniziato tutto per caso, ci trovavamo a Catania con Morris per la squadra femminile e ci hanno proposto di venire a Messina per la partita con il Gela. Abbiamo visto una tifoseria incredibile, tanta passione e calore che difficilmente si trovano. Messina è un posto speciale con un’anima unica. Dopo la partita, siamo andati a cena e io e Morris abbiamo pensato che questo fosse il posto giusto. Da quel momento, Messina ci è entrata nel cuore ed è nata la voglia di far parte di questa storia calcistica così lunga. Subito dopo l’offerta, abbiamo iniziato a lavorare per essere pronti immediatamente a rimettere in moto la società, non è stato facile, ma ora siamo qui per iniziare questa avventura. Desidero ringraziare la dottoressa Di Renzo, i tifosi che ci hanno accolto con rispetto e le aziende che continuano ad aiutare il Messina. C’è tanto da fare, la situazione non è semplice tra debiti e penalizzazione, ma non abbiamo paura. Siamo pronti a rinforzare la squadra per renderla più competitiva. Vogliamo portare nel mondo il nome di Messina e portare questa squadra dove merita per dare forza e identità. Per questo abbiamo scelto Adidas come partner per il materiale tecnico, un marchio legato ad un periodo storico del Messina, a breve avremo il nuovo sito ufficiale e un pullman brandizzato da utilizzare anche per iniziative sociali in città. Infine, ci sarà l’evento del 1 dicembre per celebrare i 125 anni del calcio a Messina, un traguardo che poche città possono vantare. Ci saranno Nesta, Cannavaro, Dida, tanti altri grandi calciatori del passato per una festa del calcio e della città. Il calcio qui è passione, identità e orgoglio e faremo tutto con il cuore.”
Più laconica la risposta alla domanda su come, tecnicamente, la nuova società vorrà ottemperare alle direttive della FIGC per l’assegnazione del titolo sportivo: “Non posso entrare nel dettaglio – afferma Davis – perché se ne stanno occupando i nostri legali”.

Invece, Davis si sofferma in modo più preciso specificando, in inglese, come vede il futuro dello stadio “Franco Scoglio”: “E’ un impianto meraviglioso e la nostra idea è quella di investire in modo importante sulla struttura, partendo dagli spogliatoi, istituendo una zona vip e rendendo più confortevole le aree da dedicare al pre e post partita. Vogliamo ristrutturare anche gli alloggi e la foresteria, in modo da poterli utilizzare per i tanti eventi che vorremmo organizzare, ma soprattutto per i tanti giovani talenti provenienti da tutto il mondo da portare qui a Messina per degli stage o manifestazioni specificatamente dedicate a loro. Un impianto così deve diventare funzionante tutta la settimana anche dal punto di vista commerciale e non solo due volte al mese, ma, per fare questo, dobbiamo coinvolgere la gente a partecipare. Ovviamente, non abbiamo parlato di questo nell’incontro di oggi al Comune, perché è stato solo un momento di saluto e reciproca conoscenza. Noi vorremmo fare tutto questo, ma ancora non abbiamo fissato un budget preventivo di spesa. “
Infine, una mozione degli affetti da parte di Justin Davis figlio di un gallese e di una romana del Testaccio: “La mia famiglia romana è molto felice, ed io sono contentissimo ed orgoglioso di poter iniziare questa attività nel calcio proprio in Italia. Ho aziende sparse in tutto il mondo, ma partire da Messina per me è qualcosa veramente speciale. “