Giacomo Modica ha appena finito di commentare la gara con la Turris, che è già pronto a incontrare i cronisti alla vigilia dell’impegno di domani sera alle 20.45 sul campo della Virtus Francavilla, occasione immediata per provare a riprendersi i punti persi nel finale della partita di giovedì: “Speriamo – esordisce il tecnico del Messina – Vedremo cosa succederà tra poche ore, dopo un viaggetto niente male, ma lo affronteremo con lo spirito giusto, come sono sicuro che sarà per il resto del campionato. Veniamo da una prova nella quale non siamo stati bravi a gestire il 3-1 a 8’ dalla fine, ma abbiamo subito la goliardia e lo spirito della Turris che veniva da tante rimonte ed è riuscita a farlo anche contro di noi, magari favorita da qualche disattenzione di troppo da parte nostra. Mi conforta che non abbiamo problemi fisici, stiamo bene, è un problema di attenzione, risolvibile nel processo di crescita che dobbiamo seguire.”

Modica non esclude novità nello schieramento iniziale contro la Virtus: “Abbiamo qualche elemento che ancora deve recuperare la piena condizione, abbiamo ancora circa 36 ore per valutare tutti gli aspetti e poi ci saranno le scelte, che faremo con serenità. Possiamo dare un po’ di spazio in più a Buffa, un elemento di grande affidabilità a centrocampo. Vedremo, tutte le partite sono difficili, da interpretare nel corso dello sviluppo durante i 97’. Giocheremo in un campo sintetico, con dimensioni simili a quello sul quale ci alleniamo, contro una squadra fisica, che dobbiamo impegnare nel modo giusto.”

Il tecnico parla poi dell’atteggiamento da tenere in questa trasferta: “Voglio vedere dei progressi nell’applicazione del concetto di squadra, cosa che ancora non siamo, ma ci troviamo sulla strada buona per esserlo. Dobbiamo dimenticare subito quella vittoria sfumata, acquisendo certezze, attraverso i risultati, ma sono contento di quanto stanno facendo i ragazzi sul piano della dedizione, applicazione, sacrificio, mi seguono molto e i progressi si vedono sul campo.”

Giovedì scorso, negli ultimi minuti, Modica ha dimostrato che il 4-3-3 non è un dogma, ma che possono esserci cambi di modulo nel corso delle singole partite: “Sono situazioni che capitano nello sviluppo di una gara, in quel momento serviva mettere due esterni bassi e due alti per coprire l’ampiezza del loro schieramento, ottenendo delle ottime risposte, perché siamo arrivati diverse volte vicini al quarto gol. Purtroppo i se e i ma non contano, e quindi resta nella mente il risultato finale, venuto anche perché abbiamo avuto paura di portare a casa i tre punti, e, dopo avere subito il secondo gol, ci siamo un po’ disuniti, incappando in un grave errore negli istanti di recupero.”

Infine, l’allenatore giallorosso, rassicura sulle condizioni di Nino Ragusa, entrato in campo contro la Turris durante i minuti di extra time: “Nino sta bene, speriamo e sono convinto che l’infortunio sia un lontano ricordo, adesso serve lavorare per riportarlo alla condizione di poter fare tutti i 90’, perché su di lui punto molto.”

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 23 settembre 2023 alle 17:48
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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