La vittoria casalinga contro la Juve Stabia, agguantata domenica scorsa con voglia ed ostinazione, ha permesso al Messina di tornare al quintultimo posto. Le concomitanti vittorie di Fidelis Andria e Turris, però, hanno smorzato gli entusiasmi, aprendo un ventaglio di possibilità sul quale vi invitiamo a consultare l’approfondimento pubblicato lunedì scorso dalla nostra testata. La certezza, comunque, è una sola: per sperare nella salvezza diretta il Messina dovrà vincere a Taranto, confidando negli incastri positivi sugli altri campi. Impresa non facile, sia perchè i pugliesi sono in corsa per un piazzamento playoff e sia perché la statistica si mostra nettamente a sfavore dei giallorossi.

Il Messina, infatti, è riuscita a conservare l’onore delle armi in tredici occasioni, conquistando, però, solamente due vittorie. I padroni di casa, invece, hanno esultato in nove match: sono undici, invece, i pareggi, risultato verificatosi, addirittura, nella metà dei precedenti. Una sfida dal sapore antico, comunque, che odora di grasso per scarpini e di cuoio appena cucito. Taranto e Messina, infatti, si sono “presentate” nella lontanissima prima divisione 1929-30, quando fecero registrare un divertente 2-2. Da allora, peloritani e tarantini si sono scontrati per ben ventidue volte, rendendo la compagine pugliese una delle “più affrontate” dai giallorossi.

Le due vittorie peloritane, entrambe in serie cadetta per 1-2, risalgono alle stagioni 1957/58 e 1959/60. Nel primo caso, un botta e risposta tra il giallorosso Nicoletti e Giorgis nei primi minuti, venne risolto all’89’ da una rete del messinese Arena. Nel gennaio del ’60, invece, fu una doppietta di Barbieri, inframezzata dalla rete di Giammarinaro, a regalare un’importante vittoria ai siciliani.

L’ultimo precedente, infine, è stato giocato il 5 dicembre del 2021, quando allo Iacovone di Taranto, le due squadre impattarono sullo 0-0. Sulla panchina dei giallorossi, ironia della sorte, sedeva mister Eziolino Capuano, attuale allenatore dei pugliesi.

TARANTO – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1927 (rifondata nel 1993, 2004, 2012)
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto in Serie B (1973/74)
CLASSIFICA ATTUALE: 10° posto con 45 punti
CAPOCANNONIERE: Tommasini (8 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 20 aprile 2023 alle 12:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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