Dominante, efficace e letale. L’Igea sbriga la pratica Santa Croce calandosi con grande naturalezza nel percorso che la attenderà da qui ad aprile. Contro il Cigno i giallorossi di Alizzi giocano un buon calcio eliminando le zavorre mentali che avevano rallentato il tragitto nell’ultimo segmento del girone d’andata. Divario tecnico evidente sul sintetico dello “Scirea” di Santa Lucia del Mela. Le note liete per l'allenatore igeano sono rappresentate dalla doppietta di Stassi e dall’incoraggiante prestazione di Voinea, prezioso nelle vesti di suggeritore e in fase di sponda. Il 4-0 permette ai barcellonesi di continuare a tallonare il Ragusa, le distanze in classifica tra le due rivali restano immutate.

Le scelte di formazione
L’unica novità di Alizzi rispetto alle indicazioni della vigilia è l’inserimento di Gnicewicz sul binario difensivo di sinistra al posto di Incatasciato, che si accomoda in panchina. Per il resto nessuna sorpresa. Al centro della difesa Dall'Oglio e Cassaro, Doda a protezione del pacchetto arretrato, l’ultima maglia dei quattro a supporto di Voinea la prende De Gaetano

L’Igea costruisce ma non concretizza 
Nel primo tempo sembrano riapparire vecchi fantasmi. I giallorossi fanno incetta di corner creando occasioni sin dall’avvio. Il primo squillo è di De Gaetano, palla alta di poco, quindi è Cassaro a cercare gloria sugli sviluppi di un angolo, il suo colpo di testa viene neutralizzato da Mina sulla linea di porta. Il Santa Croce vacilla, Lucarelli spreca tutto all’altezza del dischetto del rigore, Doda cerca il jolly dalla distanza.

La sblocca La Spada ma il Santa Croce c’è 
Le azioni tambureggianti dell’Igea si traducono nel gol del vantaggio del gioiello classe 2001, che raccoglie l’invito di Voinea e col sinistro fulmina Manno. Gli ospiti si vedono poco ma quando arrivano dalle parti di Paterniti lo fanno in maniera pericolosa. L’estremo giallorosso, impegnato in precedenza da Mina, può solo guardare, con sospiro di sollievo annesso, il colpo di testa di Baumwollspinner infrangersi sulla traversa.

L’Igea non la chiude 
In avvio di secondo tempo il Cigno perde le coordinate. Voinea impegna Manno, Assenzio su punizione manda a lato per una questione di centimetri, De Gaetano spara alle stelle dopo aver agganciato in area.

Ci pensa Assenzio 
La gara resta in bilico, l’Igea allora capisce che è arrivato il momento di sigillarla. Il centrocampista giallorosso su punizione provoca - mani di Fernandes - il rigore che lui stesso realizza. Palla nell'angolino e partita in ghiaccio.

Entra Stassi e segna 
Dopo un legno colpito da FloridiaAlizzi, a dodici dalla fine, toglie Voinea e inserisce l’ex Misilmeri, che impiega sette minuti per realizzare i suoi primi gol in maglia giallorossa. La doppietta dell'attaccante palermitano sancisce la netta superiorità dell'armata barcellonese. Il 4-0 è il giusto viatico per voltare subito pagina.

IGEA-SANTA CROCE 4-0
Marcatori:
34’pt La Spada, 19’st Assenzio (rig.), 40’st e 47’st Stassi.

Igea: Paterniti, Cassaro, Dall’Oglio, Doda, Franchina (35’st Incatasciato), Gnicewicz (31’st Trimboli), De Gaetano (41’st Bucolo), Assenzio, Voinea  (33’st Stassi), Lucarelli, La Spada (39’st Presti). All. Panarello (Alizzi squalificato).

Santa Croce: Manno, Vassallo, Cosentino (31’st Bellomo), Baumwollspinner, Gomes, Mancuso Sal., Mina (11’st Fernandes), Iozzia, Olujic (26’st Damasco), Floridia (39’st Incatasciato L.), Mancuso San. (1’st Leone). All. Lucenti.

Arbitro: Caruso di Palermo

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 23 gennaio 2022 alle 21:29
Autore: Lino Miano
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