Continua la striscia positiva della Nuova Igea Virtus che, con la vittoria per 5-3 in casa del Real Siracusa, allunga in classifica nei confronti del Città di Taormina, adesso lontano 3 lunghezze in virtù del pari casalingo contro il Santa Croce, e si mantiene avanti di 2 punti rispetto a Modica, nuova seconda forza del torneo e vincente in casa della Virtus Ispica.

Amaro lo sfogo a fine gara da parte del Direttore Generale del Città di Siracusa Graziano Strano che, nonostante i complimenti rivolti alla squadra avversaria, recrimina sulla conduzione arbitrale del match.

“Peccato per il risultato ma finisce l’era dell’essere buoni: dico che l’arbitro è stato scandaloso. Io non recrimino mai sull’arbitro, ma se vado a rivedere tutti gli episodi, l’Igea Virtus avrebbe vinto comunque senza l’aiuto dell’arbitro. Noi abbiamo subito un rigore al primo minuto e, in dieci, ce la siamo giocata chiudendo il primo tempo sul 2-2. Poi l’Igea Virtus, squadra che deve vincere il campionato, è andata avanti. Noi abbiamo cercato di recuperarla con 6 2005 e un 2006, quindi devo fare i complimenti ai miei, perchè la mia squadra ha giocato a calcio contro la capolista. È venuta qui senza fare barricate e riuscendo anche a recuperare il 2-0 iniziale e siamo stati penalizzati dalla condotta di un arbitro a dir poco scadente, è stato veramente scandaloso. Di contro, faccio i complimenti all’Igea Virtus che ha meritato di vincere. Ci mancavano tanti elementi, ma chi ha giocato ha dimostrato di fare pienamente parte di questa squadra. Onore a chi era in campo, onore ai tanti giovani presenti e onore alla nostra squadra: siamo venuti a giocare a calcio”.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 09:26 / Fonte: Real Siracusa
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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