Chiudere al meglio la stagione, a testa alta, vincendo i playoff. E’ questo il mantra che risuona nello spogliatoio dell'Fc Messina. Un messaggio chiaro che il gruppo squadra vuole lanciare alla proprietà per non avere rimpianti e chiudere l’interminabile stagione di Serie D da veri professionisti. A guidare l’intero gruppo c’è un Massimo Costantino che, in queste ultime settimane, sta rivestendo un ruolo che va ben oltre il semplice allenatore di calcio. Il tecnico calabrese è diventato il “volto e la voce” di fronte alle telecamere, un accentratore di attenzioni per preservare i suoi ragazzi e fornire la giusta tranquillità nonostante le diverse problematiche.
Al termine della stagione, grande merito andrà dato anche a lui per il coraggio nell’aver accettato un ritorno che nascondeva molteplici insidie. Ma questi discorsi vanno momentaneamente accantonati in attesa che il campo dia il suo verdetto finale. Nel giro di pochi giorni, infatti, i giallorossi sono passati dal secondo posto in regular season al vivere la vigilia di una finale playoff contro la Gelbison. Nel mezzo, in un mercoledì infernale per le alte temperature, Lodi e compagni hanno affrontato e superato l’Acireale. Una vittoria sofferta e pesante ottenuta solo grazie a un grande cuore e spirito di sacrificio.
Quanto visto al “Franco Scoglio” va ben oltre il calcio giocato: tecnica e tattica passano in secondo piano quando si assiste a 120 lunghissimi minuti di sofferenza voluti dalle scelte illogiche della Lega Nazionale Dilettanti. Commentare la gara contro la squadra di mister De Sanzo, infatti, è impresa ardua. Alla lunga è stata la squadra migliore ad avere la meglio grazie alla qualità dei singoli in campo. L’Acireale ci ha provato nonostante la condizione fisica precaria e una rosa ridotta a soli 18 uomini. Di contro il Football Club Messina ha mostrato tutte le “caratteristiche” che hanno contraddistinto il proprio campionato: da una parte la voglia di non mollare mai e il grande cuore, dall’altra un cinismo sotto porta estremamente carente. Proprio la scarsa vena realizzativa ha costretto i 22 in campo a giocare anche una pesante mezz’ora di supplementari.
Alla fine, a prendersi la copertina di giornata, ci ha pensato il più giovane: Gabriel Bianco ha mostrato di avere tutte le potenzialità per affrontare una brillante carriera. Il classe 2002, ex Acireale, non solo ha segnato la doppietta decisiva ma è stato praticamente immarcabile tra strappi improvvisi, dribbling e capacità di accentrarsi o allargarsi sulla fascia destra. Tuttavia, se da una parte il giovane attaccante ha mostrato di essere un fattore facendo passare in secondo piano l’assenza di Arena, dall’altra gli errori di alcuni elementi vanno sottolineati. Lodi ha giocato sicuramente la peggiore gara in maglia Fc Messina: al piccolo trotto, il numero 21 ha perso due palloni sanguinosi in area rischiando di far subire gol ai suoi. A chiudere una prova incolore ha anche calciato in curva il rigore del possibile pareggio. In generale da un leader come lui ci si attende un atteggiamento sicuramente diverso. Di pari passo con il centrocampista, anche Caballero ha vissuto una giornata no: nel ruolo di attaccante centrale ha svolto un lavoro ottimo in fase di sponda, aperture e difesa della palla. Ancora una volta, però, l’argentino ha fallito l’appuntamento con il gol in particolare sprecando un’occasione da zero metri. In generale, quindi, l'Fc Messina ha mostrato il suo volto che conosciamo bene fatto di pregi ma anche difetti.
Ora ci saranno gli ultimi novanta minuti che non possono essere presi sotto gamba. Al “Franco Scoglio” arriverà la Gelbison, terzo incomodo della stagione: fischio di inizio posticipato alle 17.30 di sabato 10. Compito degli uomini di mister Costantino sarà quello di vincere per chiudere la stagione al meglio e passare la palla alla società. A bocce ferme, infatti, toccherà al presidente Arena rivelare le proprie carte per un futuro che appare ancora troppo incerto e con tanti interrogativi.
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
Altre notizie - Fc Messina
Altre notizie
- 18:04 Crimi ai saluti: "Messina è casa mia, questa maglia sempre un sogno"
- 12:53 Emanuele Serio lascia il Città di Galati: accordo con l'Orlandina
- 12:00 Messina, ore cruciali per capire se c'è speranza. Oltre che vita
- 11:04 1^-Thomas Artale torna a Rocca: dal biancoazzurro al gialloverde
- 10:31 1^-Casalvecchio attivo sul mercato: ufficiali cinque arrivi
- 09:42 Basilio Ceraolo torna alla Futura Brolo. Arriva anche Giuseppe Fantino
- 13:37 Villafranca, arriva un altro under: ecco La Spada, classe 2005
- 12:43 3^- Il Tre Torri si affida al La Rocca come direttore sportivo
- 12:28 Stefano Maiorano rimane in Sicilia: è il nuovo dt dell'Acireale
- 12:16 Adorante vola in Laguna, Plescia si accasa al Sorrento
- 11:39 2^-Il Garden Club rilancia con Matteo Bruno come nuovo ds
- 10:41 2^-Un altro rinforzo per la Fitalese: accordo con Tony Parasiliti
- 09:57 Pro Mende premiata per i sessantanni ininterrotti di attività
- 12:03 2^-Nunzio Lombardo in biancorosso: dopo 14 anni torna alla Fitalese
- 11:21 3^-La Juvenilia spera nel ripescaggio: novità in dirigenza e in panchina
- 10:32 2^-La matricola Limina aggiunge due giocatori d'esperienza
- 09:46 2^-Un attaccante argentino per l'Alì Terme: si punta su Emmanuel Salinas
- 17:32 Un difensore under per il Villafranca: ecco Giovanni La Spada
- 16:40 La Messana alza le ambizioni: "Professionismo nel prossimo quinquennio"
- 16:34 Giovanni Biondo saluta l'Igea Virtus: "Orgoglioso di avere indossato la maglia della mia città"
- 16:31 Davide Dama resta al Milazzo: sarà il nuovo capitano rossoblù
- 16:24 Salvatore Venuto è un nuovo difensore under dell'Orlandina
- 15:48 Santangiolese: preso l'attaccante Gabriele Scaffidi Argentina
- 15:17 3^-Nuova squadra a Barcellona: l'Azzurra tra divertimento e crescita
- 14:12 1^-Il Melas rinforza la rosa: ufficiali quattro nuovi acqusti
- 13:02 1^-Novità per la porta del Lipari: tesserato Giuseppe Paratore
- 11:06 Villafranca no stop, preso il difensore Foti dal Lipari, classe 2003
- 09:53 L'Orlandina arricchisce il centrocampo con Antonino Frisenda
- 20:47 Crisci raggiunge Marino e mister Di Napoli: contratto annuale con la Nissa
- 16:15 Messina, c'è l’ok del tribunale per i pagamenti ai tesserati
- 15:30 1^-Il Comprensorio del Tindari piazza un doppio colpo
- 13:55 2^-Provinciale, non solo conferme: ufficiali cinque colpi
- 12:04 1^-Città di Santa Teresa: tesserati Matteo Pellizzeri e Thomas Crupi
- 11:27 Un altro giovane per l'Orlandina: tesserato Thomas Nibali
- 10:06 Villafranca, un altro tassello under: ritorna in biancoverde Carpentieri
- 09:53 Chiavaro all'Igea, il ds si presenta: "Appartenenza e identità"
- 19:12 Il "solito" luglio calcistico a Messina: incognite e corse contro il tempo
- 18:00 1^-La Nuova Peloro fa sul serio: presi i due fratelli Libro e Bellamacina
- 17:56 Ussi Messina, Capuano confermato presidente. Pietro Di Paola vice
- 17:37 Marra si presenta a Barcellona: "Primo traguardo la salvezza, poi..."
- 17:30 Igea iscritta, via libera dalla Covisod. Milazzo: adempimenti espletati
- 17:26 Immacolato Bonina nominato presidente onorario dell'Igea Virtus
- 18:23 Villafranca scatenato: preso l'attaccante under (2005) Scattareggia
- 11:24 "Goalkeepers Camp", un successo importante a Santa Lucia del Mela
- 18:09 Monforte San Giorgio, accordo rinnovato con mister Salvatore Cambria
- 18:04 L'Igea Virtus si iscrive in D e annuncia Salvatore Marra in panchina
- 16:15 A Cateno De Luca del calcio "frega nulla". A Messina se n'erano già accorti
- 16:02 Sì allo stadio, ora i pagamenti. C'è ancora possibilità di tenere in vita l'Acr
- 11:54 1^-Real Rocchenere: attacco rinforzato con l'arrivo di Dario Rigano
- 11:08 1^-Marco Crascì e Mirko Ravì sono le prime novità del Rocca