Uno sfogo, pubblicato sui social, per raccontare la frustrazione e l'impossibilità di comunicare con il Comune di Milazzo. Jacopo Dall'Oglio e Francesco Cernuto, entrambi classe 1992, sono partiti proprio dalla città del Capo, hanno sfondato nel mondo del calcio e adesso vorrebbero realizzare un impianto sportivo da destinare ai più piccoli. Dare un'opportunità al loro paese, costruendo una struttura sportiva che possa essere importante per i tanti giovani milazzesi che vogliono giocare a calcio.

Dall'Oglio ha di recente conquistato la promozione in Serie B con il Palermo, mentre Cernuto in passato ha vestito tra i professionisti le maglie di Treviso, Reggina e Venezia. Si scontrano, però, con la burocrazia e con l'annoso problema legato all'assenza nel Piano regolatore (in fase di revisione) di aree destinabili all'impiantisca sportiva.

Questa la lunga lettera indirizzata da Dall'Oglio e Cernuto al sindaco di Milazzo Pippo Midili:

Caro sindaco,
dietro questa tastiera ci sono due ragazzi che, a differenza di quello che si dice in giro sui giovani, la voglia di lavorare ce l'hanno eccome. Noi di mestiere facciamo gli sportivi. Sì, proprio gli sportivi. Perché, anche se può sembrare strano, a certi livelli, lo sport diventa un vero e proprio mestiere fatto di sudore, sacrifici e privazioni fin dalla giovane età.

E proprio perché si tratta di un mestiere come tanti altri, da anni, non riusciamo a capire perché a Milazzo non veniamo trattati alla pari degli altri lavoratori: i pizzaioli aprono pizzerie, i panettieri aprono panifici, le imprese edili costruiscono nuovi palazzi, i negozianti in generale aprono nuovi negozi e noi? Sono anni (3 o 4, quindi anche prima del suo insediamento per farle capire che non è una contestazione a lei rivolta) che con educazione e nel rispetto delle norme vigenti cerchiamo SOLO INFORMAZIONI utili per attuare un piccolo impianto sportivo dove poter realizzare il nostro sogno da ragazzini di insegnare il nostro sport, il calcio, ai più piccoli e dar loro la possibilità di realizzare il loro sogno in una struttura che possa accogliere manifestazioni sportive anche per i più grandi ed essere un punto di riferimento per lo sport nella nostra città, ma puntualmente rimbalziamo sulla solita risposta da parte dei funzionari comunali: A MILAZZO NON SI PUÓ FARE.

Ma che cos'ha Milazzo in meno rispetto a tante altre realtà siciliane dove nascono intere cittadelle sportive? In una città in crescita in molti settori perché non permettere anche al settore sportivo di crescere di pari passo autorizzando iniziative del genere? Esiste un modo per il quale due giovani trentenni possano portare la propria esperienza sportiva nella propria città senza dover spostarsi nei comuni limitrofi?

Certi della sua collaborazione e di una risposta le auguriamo un buon lavoro.
Francesco Cernuto e Jacopo Dall'Oglio

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 04 luglio 2022 alle 12:13
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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