1^-Città di Galati, Vicario: "Possiamo compiere l'impresa"

Non vuole proprio smettere di sognare il Città di Galati. Il suo campionato lo ha già vinto, piazzandosi al terzo posto, nella stagione regolare, dietro Aquila Bafia e Nuova Rinascita Patti, rispettivamente prima e seconda forza del Girone D. Ma, come si suol dire, l’appetito vien mangiando e, dopo una lunga rincorsa alle posizioni di vertice nel girone di ritorno, il team rossogialloblu si è garantito la possibilità di giocarsi l’accesso in Promozione, nella finalissima playoff di domenica, in casa dei pattesi allenati da Massimiliano Spinella.

“La vittoria è l’unico lasciapassare per il salto di categoria. Rispettiamo i nostri avversari, ma siamo consapevoli di poter compiere una storica impresa”. Esordisce così Pino Vicario, navigato direttore sportivo del Città di Galati, insignito, sei mesi fa, dalla LND, della Benemerenza, per l’impegno ultraventennale da lui profuso in ambito calcistico. “In questo momento - prosegue - si azzera tutto: in palio, c’è un obiettivo grande, che manca da almeno dieci anni nel nostro paese e che una comunità intera, attende con trepidazione”.

Buoni propositi che partono da lontano. “Questa società è nata nel 2017, dalla fusione tra Mamertina e San Basilio e sta programmando il futuro in maniera oculata, a suon di sacrifici. Nella passata edizione del torneo, ci siamo fermati al primo turno degli spareggi per la Promozione. Disponiamo di un gruppo forte e coeso, composto solo da giocatori indigeni, che onorano la maglia che indossano con grande amore e passione, e, soprattutto, a titolo gratuito”.

In caso di festa al “Gepy Faranda”, è già pronta una dedica speciale. “Il primo pensiero della dirigenza, dei tesserati e delle centinaia di supporters che ci sosterranno - conclude Vicario - sarà rivolto alla nostra sfortunata concittadina Giulia Fabio, nipote diciassettenne del presidente Amedeo Virgilio, stroncata, lo scorso 25 Marzo, a Busnago, da un male incurabile”.