La Messana sfoltisce ancora la rosa e va alla ricerca di un punta

Il cammino altalenante di inizio campionato non ha scoraggiato la Messana, che sta provando a modellare l'organico in rapporto a un girone che vede nettamente prevalere le qualità atletico rispetto a quelle tecniche. La rosa, rispetto all'inizio del torneo, sta cambiando e anche nelle scorse ore sono state formalizzate altre operazioni. Dopo gli addii di Gazzetta e Amante, altri tre tasselli lasciano la squadra allenata da Michele Lucà. Il centrocampista under classe 2002, Valerio Mangano, è stato ceduto al Gescal, mentre dovrebbe lasciare i giallorossi anche il fratello attaccante Santi. Verso lo svincolo l'attaccante mancino classe 2001, Giuseppe Scimone, la società dopo avere inserito nel roster il classe 1998 Omar Drammeh, ora è attiva alla ricerca di un altro profilo che possa oltremodo irrobustire la batteria degli attaccanti, reparto a questo punto rimasto privo di pedine importanti, seppur l'adattamento di Russo sinora ha portato discreti risultati.

Nello specifico si cerca un finalizzatore, un rapace d'area in grado di lavorare per la squadra ma soprattutto di elevare il livello di prolificità. Diversi i profili vagliati, un sondaggio è stato fatto nelle scorse ore per Marco Saccullo, in uscita dal Città di Taormina in Eccellenza, ma ci sarebbero altri elementi sul taccuino della dirigenza, pronta a intervenire sul mercato per migliorare e affrontare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Intanto è stato annunciato ricorso contro le quattro giornate di squalifica comminate al capitano Angelo Angrisani, dopo la “spintarella” contro la Stefanese punita con il rosso diretto dall'arbitro. Espulsione che lo costringerà a saltare il derby di domani contro l'Atletico Messina ma non solo.