L'Usd Messana 1966 ha comunicato le dimissioni dall'incarico di direttore operativo di Emanuele Rigano. Una scelta scaturita da ragioni professionali che rendono incompatibile il ruolo ricoperto in società. “A Lele ci lega e ci legherà sempre un rapporto di stima e fiducia - commenta il vice presidente Tommaso Autru Ryolo -. C'è il suo lavoro, l'abnegazione e le intuizioni come impronta nel nostro progetto. Sarà sempre uno di noi, perché ha dato tanto al club e siamo certi anche il club ha dato molto a lui durante il periodo di permanenza. Proseguiremo senza dubbio sulla scia del percorso tracciato da lui assieme al direttore generale Ciccio De Luca”. Nessuna rottura, ma una scelta obbligata. 

Nel segno della continuità il ruolo di direttore sportivo con funzioni operative è stato affidato a Dario La Rosa, già team manager e giovane profilo che già dallo scorso anno è impegnato al fianco del duo Rigano-De Luca. Evidente è stato scelto di proseguire sulla strada tracciata nell'ultimo anno e più, dando prosecuzione al lavoro non solo programmatico ma anche negli uomini. Quando è stato chiamato in giallorosso, la Messana era reduce dal terremoto del rientro da Villafranca, dopo la separazione, e di fatto con le macerie di una struttura da ricostruire. Giorno dopo giorno, Rigano e De Luca con il supporto di tutto lo staff hanno di fatto inserito tassello dopo tassello, riportando il club nato nel 1966 tra le società più ambite del panorama cittadino, raggiungendo risultati lusinghieri sul piano dell'organizzazione e dell'immagine, prima ancora dei risultati sportivi.

Dopo la salvezza acquisita a campionato sospeso lo scorso anno per il Covid, con una squadra in netta ripresa che ha concluso la stagione con una vittoria sorprendente sul campo dell'ambizioso Milazzo, questa estate la campagna acquisti è stato di livello con la conferma di mister Michele Lucà e del nucleo centrale dei calciatori e l'innesto di alcuni atleti di qualità indiscussa quali Mondello, Portovenero e Silvestri, assieme ad under del calibro di Lo Presti, Romeo, Alleruzzo e Mangano. L'inizio positivo è stato poi vanificato dalla doppia sconfitta consecutiva contro Acquedolcese e Sinagra, ma ci sarà ancora tempo e modo per provare a fare qualcosa di importante, puntando magari ad un piazzamento playoff. Un lavoro che resta e toccherà a La Rosa proseguire, anche sul piano operativo e assieme pure al responsabile del settore giovanile, Massimo De Domenico, che tra mille sacrifici con la proprietà aveva avviato il rilancio del vivaio con le categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi provinciali, ma persino l'attività di base a Tremonti con lo Sporting Club Messina.  

Sezione: Promozione / Data: Mer 04 novembre 2020 alle 16:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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