Domenica saranno 42 i giorni passati dall’ultima partita disputata in campionato dall’Acr Messina, con il ricordo che si schianta contro i pali colpiti da Crisci e Addessi nella gara persa con il Football Club allo Scoglio. Quasi un mese e mezzo trascorso interamente ad allenarsi, con Domenico Aliperta, assente nella stracittadina per squalifica, che con la Gelbison si riprenderà fascia di capitano e chiavi del gioco biancoscudato: “Non vediamo l’ora di iniziare - dice - perché il campo ci manca da morire e vogliamo riprendere il nostro percorso dopo non aver avuto l’opportunità di riscattare una sconfitta che brucia tanto. Noi abbiamo il dovere di allenarci tutti i giorni con grande intensità, perché abbiamo un obiettivo importante da raggiungere e non possiamo farci fermare da niente, Covid permettendo”.

Avversario apparentemente alla portata per l’Acr quello che domenica arriverà a Messina. La Gelbison, dopo la vittoria all’esordio con il Santa Maria Cilento, ha subito due sconfitte esterne con San Luca e Troina e pareggiato tra le mura amiche con Rende e Città di Sant’Agata. Ma l’ultimo mese per i campani è stato un autentico calvario, tra il gran numero di positività al Covid e uno stop che si è prolungato dal 18 ottobre al 29 novembre: “Ripartiamo dal piccolo cammino che abbiamo fatto - continua Aliperta - consapevoli dei risultati ottenuti e pensando solo al futuro, perché tutto quello che ci aspetta è difficilissimo, sin dalla partita molto temuta di domenica contro una squadra con giocatori forti. Tutti vengono a Messina per vincere, ma penso che anche noi andiamo in campo per farlo: una dichiarazione abbastanza scontata, perché nessuno scende dal pullman per non vincere. Il nuovo protocollo? Ci voleva una linea guida per dare veridicità al campionato, perché si arrivava spesso a pochi giorni dalla partita senza sapere se si sarebbe giocato, consentendo anche qualche sotterfugio per compensare delle indisponibilità importanti”.

Il centrocampista Domenico Aliperta 🟡

Il centrocampista Domenico Aliperta 🟡 #acrmessina #radionight

Pubblicato da ACR Messina su Giovedì 3 dicembre 2020

L’Acr Messina, fin qui, ha affrontato tre delle quattro attuali capolista del campionato (Cittanovese, Acireale e Football Club Messina) portando a casa quattro punti e tanti rimpianti. Allo Scoglio, oltre agli acesi di Pagana, i biancoscudati hanno superato per 1-0 anche il Biancavilla, sesto in classifica a -2 dalla vetta, segno di come Aliperta e soci abbiamo già dato segnali confortanti, pur concretizzando poco, contro le squadre più in forma di questa prima parte di stagione: “Con quello che abbiamo dimostrato in campo e visto le squadre che abbiamo incontrato - conclude il centrocampista ex Turris - c’è solo un piccolo rammarico perché ci manca qualche punto. Sicuramente adesso non possiamo più pensare al palo, all’arbitro o al campo perché conta solo vincere. In generale non abbiamo pressioni, sappiamo di essere una squadra forte e dobbiamo mettere in pratica quello che stiamo provando in settimana. Sul piano personale spero che inizi definitivamente il mio campionato, perché ho giocato solo 70 minuti, per quanto siano stati intensi: con la voglia che ho giocherei anche la mattina di Natale e il 31 sera!

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 09:03
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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