Raffaele Novelli intravvede lo striscione di ripartenza del campionato di serie D, dopo la sosta di 5 settimane ufficialmente concessa per rimettere in pari il calendario con i recuperi, ma in realtà servita a inventare un protocollo finalizzato a completare il massimo torneo dilettantistico, o, più prosaicamente, ad attendere un calo della curva dei contagi per Covid 19: “A Roccella non ci attenderà una partita semplice ed i nostri avversari avranno nelle gambe la gara contro il Troina, quindi, staremo attenti a non rilassarci per ottenere il risultato pieno. Noi stiamo comunque facendo la settimana tipo di allenamenti, chiudendo con una partita in famiglia domenicale per non perdere i ritmi consueti di lavoro con tutta la rosa a disposizione, inclusi i due ultimi arrivati, Manfrellotti e Zaine, che comunque conosco benissimo come caratteristiche. Manfrellotti è un attaccante diverso rispetto a Foggia e ci darà soluzioni alternative nel reparto avanzato, Zaine l’ho avuto con la Primavera del Genoa e con l’Aversa Normanna, deve recuperare interamente da qualche problema fisico, ma sarà utilissimo a centrocampo, per la sua duttilità.”

Novelli cerca di individuare gli aspetti positivi del lungo stop: “Solo la prova del campo ci dirà se siamo stati capaci di interpretare nel modo giusto la possibilità di migliorare la condizione e l’approccio mentale alla partita, iniziando da Roccella, dove ci attende un avversario dalle buone qualità a dispetto della classifica, che, nell’ultimo turno disputato, ha perso immeritatamente contro la Polisportiva Santa Maria, creando tante palle gol con giocatori rapidi, veloci, ma con pregi e difetti come tutte le squadre, anche la nostra. Noi dovremo continuare con la nostra idea di gioco ben definita, utilizzando la rosa ampia a mia disposizione per creare alternative nella formazione legate non solo ad infortuni, ma anche a situazioni o avversari particolari da affrontare nel corso della stagione. Tutti avranno spazio in base alle proprie caratteristiche ed all’impegno che metteranno nel lavoro settimanale ogni volta in cui saranno chiamati a dare il loro contributo.“

Finalmente sembra che la LND abbia partorito un nuovo protocollo da applicare in serie D per prevenire il rischio Covid e ridurre il numero di gare da rinviare: “Trovo giusto – afferma il mister biancoscudato – individuare un nuovo metodo per evitare che basti un solo giocatore positivo per rinviare le partite. Al di là del nuovo protocollo, comunque, dobbiamo restare concentrati, ridurre al minimo il rischio di contagio ed augurarci che questo momento di grave emergenza mondiale si esaurisca al più presto, per il bene di tutti.”

Quale Messina ci dovremo attendere alla ripresa del campionato? “Noi abbiamo lavorato per migliorare l’aspetto della concretezza sotto porta, perché dobbiamo giocare meglio per coinvolgere nella finalizzazione non solo il reparto avanzato, ma anche i centrocampisti ed i difensori. La nostra mentalità deve essere quella di proporre gioco e segnare tanti gol, ma alla base di tutto ci deve essere il massimo impegno sul lavoro, creando un gruppo capace di avere la stessa allegria ed attenzione sia quando si ha il possesso palla, sia quando bisogna recuperarla o difendere. Raggiungendo questo equilibrio, potremo avere ottime prestazioni e ottenere tanti punti in classifica.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 11:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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