Il Messina vince la seconda partita stagionale, sempre per 1-0, ancora tra le mura amiche, portando a casa tre punti essenziali nell’economia di questa parte iniziale del campionato. Basta la prodezza di Plescia nel primo tempo, così come contro l’Avellino, e, nella ripresa, gli uomini di Modica sono stati bravi a tenere il risultato, soffrendo negli ultimi minuti, quando erano rimasti in dieci e, altri elementi, dimostravano di avere la spia della benzina ampiamente in riserva. Festeggia la Sud con i giocatori dopo il triplice fischio di Catanoso e, malgrado l’impegno dei gialloblù di Bertotto, è giusto così.

PREPARTITA – Clima tipicamente estivo per la sfida pomeridiana tra Messina e Giugliano, una delle tappe più importanti di questo momento per i biancoscudati che devono capire in quale fase del loro percorso di crescita sono arrivati. Servono punti per incrementare la classifica e dare tranquillità ad un ambiente in cui la contestazione, così come la possibilità di accrescere l’interesse, covano sotto la cenere. Giacomo Modica conferma le indicazioni lasciate trapelare durante le dichiarazioni della vigilia e preferisce fare qualche cambiamento rispetto alle ultime formazioni iniziali. In porta resta, ovviamente, Fumagalli, ma le prime novità arrivano dalla difesa, dove Lia e Manetta sono affiancati da Polito e Pacciardi, mentre a centrocampo spazio al rientrante Scafetta, con Franco e Frisenna a completare il reparto, e, infine, chance per Ragusa dal primo minuto al posto di Emmausso, Cavallo e Plescia a completare il trio avanzato. Valerio Bertotto, ex giallorosso per qualche settimana durante la gestione Stracuzzi una vita fa, schiera tre calciatori che hanno vestito la biancoscudata nello stesso periodo storico, seppure in stagioni diverse. Giorgione a centrocampo, insieme a Gladestony (a Messina era inteso Da Silva), mentre De Sena, a sinistra, completa l’attacco gialloblù.

CRONACA

PRIMO TEMPO – Avvio a buon ritmo, con il Messina che prova a creare problemi al Giugliano, ma la prima grossa chance viene da un tiro di Gladestony al 13’, appena fuori dall’area, che coglie in pieno la traversa, con Fumagalli ampiamente battuto. E’ il Messina a passare in vantaggio, al minuto 17, grazie ad una prodezza in acrobazia di Vincenzo Plescia, su cross di Frisenna, dopo un’azione prolungata sulla fascia destra, rifinita da Frisenna con un pallone che il centravanti riesce a mettere alle spalle di Baldi, malgrado l’opposizione non proprio regolare del difensore, con una giocata alla Haaland. Spinge ancora il Messina, Ragusa non arriva per un soffio sul filtrante di Scafetta e, su corner battuto da Frisenna, Manetta manda alto di testa da ottima posizione. Giugliano pericoloso al 23’, su cross di De Sena che Sorrentino spreca con una deviazione aerea fuori misura. Discussioni in area gialloblù al 25’, per un tocco di mano e un intervento su Pacciardi, ma il signor Catanoso decide per un fallo del difensore biancoscudato, probabilmente a ragione. Primo giallo del match per Polito, molto in difficoltà con Oviszach, che, al 31’, gli sfugge per l’ennesima volta, costringendo il laterale napoletano al fallo plateale. Lia spinge sulla fascia destra e, al 44’, costringe Yabre alla trattenuta che costa al giocatore del Burkina Faso il cartellino giallo. Sul calcio di punizione dalla destra, Cavallo sparacchia un sinistro figlio della troppa presunzione altissimo sulla porta difesa da Baldi. E’ l’ultimo sussulto del primo tempo, che finisce dopo un minuto di recupero con il Messina in vantaggio, bravo a sfruttare una delle occasioni create, mentre i campani hanno tenuto bene il campo, non riuscendo a trovare il guizzo giusto.
SECONDO TEMPO – I due tecnici provvedono alle sostituzioni nell’intervallo, Bertotto mette fuori Giorgione per De Rosa e dentro Nocciolini al posto di Oviszach, mentre Modica sostituisce un disastroso Polito, anche ammonito, per Ortisi, che, al 1’, mette dentro un bel cross dal fondo, deviato in calcio d’angolo da Berman. Prima occasione della ripresa per il Messina, al 57’ con un tiro dai 20 metri di Franco che sfiora il palo alla destra di Baldi, vanamente proteso in tuffo. Ammonito al 58’ Pacciardi, dopo un pallone perso banalmente in uscita dai biancoscudati. Sostituzione per il Giugliano al 60’, con Salvemini, ennesimo ex di giornata, che subentra a Sorrentino. Si fa male Lia, presunto problema muscolare, ed entra Ferrara. Clamorosa topica del signor Catanoso al 63’, quando rileva un offside contro il Giugliano, su passaggio indietro di Scafetta. Al 70’ è il momento di un doppio cambio per il Messina, dentro Emmausso e Zunno al posto di Plescia e Ragusa. Dopo due minuti sembra fatta per il raddoppio, ma il tiro di Scafetta a porta vuota giunge dopo il fischio di Catanoso per il fallo evidente di Zunno sul portiere Baldi, che resto contuso per il colpo preso in testa e Bertotto ne approfitta per inserire Stabile al posto del greco Vogiatzis oltre a Russo. Subito dopo i cambi, chance per i campani, ma Nocciolini spreca mandando fuori da posizione decentrata davanti a Fumagalli. Modica, al minuto 83’, ha pietà di Frisenna, più che stremato e inserisce Buffa. All’87’, errore di valutazione da parte di Pacciardi che lascia passare un pallone leggibilissimo Nocciolini mette il fisico e si prende il fallo, causando l’espulsione del numero 23 biancoscudato. Va alla battuta De Sena, la palla termina sulla barriera, poi schizza verso Nocciolini, botta forte ma centrale sulla quale si oppone di pugno Fumagalli. Ammonito, al 3’ di recupero, Berman per un intervento durissimo su Scafetta, che resta a terra nei pressi del cerchio di centrocampo. Molto intensi i sei minuti di recupero concessi dal signor Catanoso, con il Giugliano che si butta in avanti, ma alla fine festeggia il Messina, raccogliendo una vittoria preziosissima al di là dei tre punti conquistati.

TABELLINO

MESSINA- GIUGLIANO 1-0

Marcatore: 17’ Plescia

Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia (dal 61’ Ferrara), Manetta, Pacciardi, Polito (dal 46’ Ortisi); Frisenna (dall’83’ Buffa), Franco, Scafetta; Cavallo, Plescia (dal 70’ Emmausso), Ragusa (dal 70’ Zunno). In panchina: De Matteis,  Darini, Tropea, Luciani, Buffa, Giunta, Di Bella. Allenatore: Giacomo Modica.

Giugliano (4-3-3): Baldi (dal 75’ Russo); Di Dio, Berman, Caldore, Yabre; Giorgione (dal 46’ De Rosa), Vogiatzis (dal 75’ Stabile), Gladestony; Oviszach (dal 46’ Nocciolini), Sorrentino (dal 60’ Salvemini), De Sena. In panchina: Manrrique, Eyango, Menna, Grasso, Aruta, De Francesco. Allenatore: Valerio Bertotto.

Arbitro: Luigi Catanoso di Reggio Calabria

Assistenti: Marco Toce di Firenze e Matteo Nigri di Trieste

Quarto ufficiale: Fabrizio Ramondino di Palermo
Ammoniti: 30’ Polito (M) , 44’ Yabre ( G ), 58’ Pacciardi (M)
Espulso: Pacciardi (M)
Corner 5-1

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 15 ottobre 2023 alle 15:58
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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