Arrivederci, Messina” scrive l’ormai ex segretario generale dell’Acr Claudio Cammarata che sui social ufficializza la propria separazione dalla società biancoscudata. “Soltanto io so quanti sacrifici ho fatto per trovare le energie per arrivare a luglio con la voglia di fare e mantenere la lucidità di non omettere alcuno dei miei innumerevoli obblighi. Saluto Messina e la sua splendida gente, anche se - rinchiuso nel bunker sotterraneo del Franco Scoglio - ne ho potuto frequentare davvero molta meno di quel che avrei voluto e tanti mi hanno visto svolgere solo l’attività domenicale in panchina e quasi non mi conoscono. Tengo tuttavia a salutare singolarmente ognuna di queste persone e così farò. Rammento sempre nella vita che non si può dire mai perché poi si viene smentiti sistematicamente, ma oggi chiudo questa ennesima pagina vincente della mia carriera e auguro alla Messina calcistica e soprattutto umana la realizzazione in versione ancora migliorativa di ogni desiderio personale e familiare. Grazie, Messina, città bellissima. Passarci prima era una meraviglia. Adesso sarà davvero ogni volta più commovente. Ad maiora, amici messinesi”.

Un addio che, unito al messaggio di saluti di Evan Cunzi (“Felice di aver vissuto questi mesi magici con una città che mi ha donato emozioni che porterò nel mio cuore per sempre e quello che abbiamo fatto insieme è STORIA e nessuno lo potrà cancellare”) e al passaggio ufficiale di Cocchino D’Eboli alla Paganese, spalancano le porte alla nuova edizione dell’Acr Messina di Pietro Sciotto. Il presidente è pronto nella giornata odierna a sciogliere tutti i dubbi sull’organigramma biancoscudato che affronterà il prossimo campionato di Serie C.

Non è più un mistero (forse non lo è mai stato) che il Direttore generale sarà Pietro Lo Monaco, un ritorno al passato che fa male ai tifosi, scottati da quel ko nel playout con la Reggina del 2015, ultimo atto della controversa esperienza a Messina dell’ex patron. Una partita che, al di là del risultato sportivo, porto con sé una serie di Daspo che dimezzarono la tifoseria organizzata biancoscudata. Ma Sciotto non tornerà più sui propri passi, con la parte tecnica che sarà in mano a Christian Argurio, già Direttore sportivo designato e al lavoro da giorni per costruire la squadra da consegnare a Sasà Sullo, bandiera del calcio messinese e pronto a sedersi in panchina dopo gli anni meravigliosi in campo con la fascia da capitano al braccio. Di “area Lo Monaco” anche il segretario Failla e probabilmente l’area comunicazione, mentre per la creazione ex novo del settore giovanile sono stati avviati colloqui con alcune società del territorio, sia in città che in provincia.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 28 luglio 2021 alle 22:55
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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