Mister Ezio Capuano nella conferenza stampa post partita a Castellammare di Stabia, parte dalla disamina della gara persa dal suo Messina: “Io ho visto una squadra alla quale si possono solo fare i complimenti. Un grandissimo Messina sul piano della distribuzione del palleggio, anche quando abbiamo cambiato sistema di gioco, ci siamo mangiati l’impossibile. Loro hanno vinto facendo solo un tiro in porta su un fallo laterale che era a favore nostro, ma siamo rimasti imbambolati, ci può stare l’errore nostro a un metro dalla porta (Adorante al 72’ ndr), mentre queste disattenzioni non si possono fare, purtroppo i dettagli fanno la differenza, in tre partite abbiamo subito zero, nelle ultime due prestazioni il mio portiere non ha fatto una parata, e poi perdi, resta molta amarezza. Posso solo ringraziare i miei giocatori per la prestazione, sono troppo vechio per abbattermi su questo risultato, ma sono soddisfattissimo rispetto a mercoledì, ho visto grossi passi avanti da parte di tutti, abbiamo anche cambiato sistema di gioco durante i 90’ senza risentirne, ma alla fine conta il risultato. Chi vince spiega, chi perde sta zitto.”

Perde un po’ la calma Capuano quando gli si obietta un difetto di personalità da parte dei calciatori a sua disposizione e, soprattutto, sulla motivazione del cambio di Damian con Fofana, avvenuto nell’intervallo: “Posso essere d’accordo sul fatto che abbiamo difettato in qualche situazione sulle seconde palle, ma anche questa storia della scarsa personalità vale fino a un certo punto e comunque, io sono qui da una settimana e ho visto dei progressi anche in questo senso, specie oggi, solo applausi per questo Messina. Sulla sostituzione non capisco cosa si voglia sapere, in quel momento non raddoppiava, ci prendevano sempre alle spalle, il ragazzo secondo me non stava bene fisicamente ed ho messo uno che giocava più di incontro. Sostituiscono Mbappè o Xavi Alonso, non vedo perché non debba mettere fuori Damian. Io gestisco il Messina, ho fatto una sostituzione per migliorare la squadra, non esistono insostituibili, accorciando di più li abbiamo massacrati, poi non siamo riusciti a metterla dentro. Io stimo in maniera assoluta Damian, oggi ho pensato fosse giusto sostituirlo perché mi serviva accorciare di più e si è trattato di un cambio, a mio avviso, apoteotico. Poi, ci sarà chi la pensa diversamente, ma non sono d’accordo.”

Capuano ritorna poi alla gestione tattica del Messina in questa partita: “Una partita di calcio assomiglia agli scacchi, quando rompi una struttura puoi creare difficoltà, magari se fossimo partiti con un assetto più offensivo ci avrebbero perforato. Vi siete dimenticati l’occasione di Vukusic nel primo tempo, entravamo da destra e da sinistra, loro non hanno fatto un tiro. Siamo migliorati nella struttura dei cambi, creando tante occasioni, anche con Balde, Adorante, Vukusic, non con palle buttate avanti, ma con giocate strutturate, portando l’uomo in più sulla fascia. Il risultato di oggi non è veritiero, ma pesa sulle valutazioni generali, il calcio non è pugilato, magari fai 11 riprese prendendo a botte l’avversario, quello resta in piedi e poi dà un cazzotto in faccia e vince l’incontro . Questo è successo oggi qui a Castellammare. Poi, dico che il gol preso era un fallo laterale nostro, ma noi non dobbiamo restare fermi a protestare oltre un certo limite, o restare fermi con la palla alle spalle. Quando una squadra è in difficoltà, i dettagli fanno la differenza.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 24 ottobre 2021 alle 18:28
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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