Presentati, nel pomeriggio, alla sala ristoro del “Marullo”, quartier generale biancoscudato in questo inizio di stagione, Domenico Franco e Vincenzo Plescia due dei tre ultimi acquisti effettuati dal ds Domenico Roma, in attesa dei colpi da assestare per arrivare alla rosa definitiva dei 24 calciatori da impiegare durante il torneo di serie C 2023-2024.

Era assente, infatti, il portiere romano di nascita Jacopo De Matteis, classe 2002, acquisito a titolo definitivo dalla Salernitana, una cinquantina di presenze durante le 5 stagioni vissute all’interno del settore giovanile granata, partendo dall’under 17 fino alla Primavera, con due esperienze senza molto spazio al Trastevere in D e alla Fermana nella seconda metà della scorsa stagione. Una leggera indisposizione per l’estremo difensore che lo ha esentato dall’incontro con la stampa, ma non ne pregiudica l’impiego nella trasferta in terra pugliese che inizierà domani con il trasferimento dopo la seduta di rifinitura, per concludersi, nella mattinata di domenica, quando il pullman con la comitiva giallorossa, finito il match, raggiungerà Messina. Uno dei trasferimenti più lunghi del campionato, cui seguirà la pausa prolungata a lunedì, mentre la prossima settimana non finirà con un impegno agonistico, visto lo spostamento, all’11 ottobre prossimo, della gara con la Casertana al “Franco Scoglio”.

Oggi è stata anche la giornata in cui è stato ufficializzato il prolungamento del contratto con Michele Ferrara, fino a giugno 2025, altra mossa di consolidamento dell’organico, consentendo anche di distribuire nel tempo l’impegno economico con il giocatore aggiungendo un investimento a quello già fissato per la stagione appena iniziata.

FRANCO - Precedenza nelle dichiarazioni odierne a Domenico Franco, che, a 30 anni, ritorna a Messina dopo l’esperienza avuta a inizio carriera, nel 2014, quando arrivò nel mercato invernale, collezionando 8 presenze consecutive, con solo una gara disputata interamente, per poi subire un grave infortunio al ginocchio durante il match vinto 4-2 al S.Filippo dalla compagine allora guidata in panchina da Grassadonia, solo 3’ dopo essere subentrato, al 60’, a Bucolo. “Per me questo è un ritorno importante – dice Franco – perché dieci anni fa mi ruppi il crociato, continuai a seguire i compagni, ma non ebbi un ruolo nella promozione in legapro unica ottenuta da quella squadra. Adesso sono un giocatore più maturo, esperto, mi sono perfezionato nel ruolo di play che si addice maggiormente alle mie caratteristiche, e cerco di interpretarlo nel miglior modo possibile”

Franco è arrivato a Messina il 16 agosto, iniziando a lavorare con il gruppo che aveva già trascorso la prima parte di ritiro in Sila: “Il mister mi ha dato un programma con l’obiettivo di essere pronto fisicamente al momento in cui sarò chiamato in causa dopo la squalifica. A tal proposito, mi dispiace avere commesso quell’errore grave di comportamento durante i playoff, adesso è giusto che paghi, ma non vedo l’ora di dare il mio contributo e sono sicuro di potermi esprimere al meglio con le idee di gioco del nostro allenatore”

PLESCIA - Vincenzo Plescia, a 25 anni, ha già vestito 8 maglie diverse in 7 stagioni, dopo il periodo trascorso nelle giovanili del Palermo, la squadra della sua città. A Messina arriva a titolo definitivo, firmando un accordo di un anno, ma è convinto della scelta fatta, principalmente perché si sente molto affine al progetto tecnico: “Mi sento molto coinvolto nel gioco del mister Modica, credo sia affine alle mie caratteristiche, così come mi hanno detto tanti addetti ai lavori. Ho tanta voglia di riscatto, dopo un paio di annate buie, per una serie di motivi, come negli ultimi sei mesi trascorsi a Piacenza, dove, purtroppo, malgrado un gruppo con grandi valori, non siamo riusciti ad ottenere la salvezza. Adesso sono qui, so che bisogna correre tanto e lavorare parecchio, ma so che, se mi applicherò, i risultati verranno. Sono molto fiducioso”

La trattativa per il suo arrivo a Messina si è protratta per qualche settimana: “Personalmente – afferma Plescia – sono stato contattato una decina di giorni fa, poi non so se la società aveva già parlato di me con l’Avellino. Ho firmato un contratto annuale, sono molto soddisfatto anche perché mi trovo praticamente a casa mia, sento un dialetto a me familiare, la mia ragazza e la famiglia sono con me, una sensazione particolare visto che sono stato lontano diversi anni.”

Plescia ha un ricordo in carriera che riguarda il Messina, castigato durante un match disputato al “Franco Scoglio” quando vestiva la maglia del Roccella, anche se il risultato finale fu sfavorevole ai calabresi: “Ci ho pensato al momento in cui sono arrivato al S.Filippo in questi giorni nei quali abbiamo soggiornato in foresteria. Adesso che sarà il mio stadio, spero di segnare tanti altri gol sotto entrambe le curve.”

Infine, una battuta che richiama il suo rapporto particolare con il Catania: “Sono palermitano di nascita e adesso vesto la maglia del Messina, ma il Catania è forse la mia preda preferita, visto che ho sempre segnato contro di loro. Al di là della rivalità, però, rispetto una squadra come quella rossoazzurra con tanta storia e voglio fare tanti gol quest’anno, a prescindere dall’avversario che ci troveremo di fronte”.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 31 agosto 2023 alle 21:58
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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