Dopo 21 giorni di estenuante attesa, l’Acr Messina torna in campo per affrontare la terzultima giornata in casa del Licata. Primo match point per i biancoscudati che, in caso di vittoria e contemporanea sconfitta del Football Club Messina con il Castrovillari festeggerebbe la matematica promozione in Serie C. Novelli si affida all’undici tipo e ritrova anche Pietro Arcidiacono, assente dalla formazione titolare dalla stracittadina del 21 marzo. Il capitano completa il tridente con Bollino e Foggia, mentre Cretella (2002) arretra sulla linea di Aliperta e Cristiani. Davanti a Caruso (’99), Sabatino torna a far coppia con Lomasto, mentre sugli esterni agiscono Mazzone (2001) e Giofrè (2001). In panchina, tra gli altri, Cascione, Cunzi e Vacca.

La cronaca
Primo tempo
: Acr Messina in completo rosso con inserti gialli, Licata in maglia bianca con banda verticale gialloblù. Al primo affondo, dopo appena 95", i padroni di casa sbloccano il match: Frisenna batte una punizione tagliata dalla corsia di destra, tacco al volo di Izco che inganna Caruso e firma l'1-0. Inizio shock per i peloritani che accusano il colpo e il Licata al 5' ha anche l'opportunità per il raddoppio: palla in mezzo di Civilleri per Greco che, tutto solo, colpisce debolmente con il piattone e trova la strepitosa respinta in tuffo di Caruso che salva tutto con reattività. La reazione dell'Acr Messina, al 10', è affidata a una conclusione dalla distanza di Cristiani che non fa male a Paterniti, mentre un minuto dopo Aliperta gira da dentro l'area e trova la deviazione in corner di Maltese. Si accende la partita, Arcidiacono al 15' si accentra da sinistra e calcia con potenza, palla sul palo a Paterniti battuto. Diciassettesimo legno colpito in stagione dai biancoscudati che poi tirano un sospiro di sollievo quando la botta di Civilleri si perde larga. Partita intensa e su ritmi alti al Dino Liotta e al 17' Cristiani tocca in campo aperto per Bollino che non riesce a rientrare sul mancino e, costretto a calciare col destro, mette sul fondo da buona posizione. Cinque minuti dopo si pareggia il conto dei legni: Frisenna raccoglie una corta respinta di Mazzone e calcia un passo dentro l'area, palo pieno con Caruso che sembrava però sulla traiettoria. Grande agonismo a Licata, i padroni di casa giocano una gara di grande cuore e concentrazione e al 33' Lomasto fa da torre, su punizione di Aliperta, ma Paterniti è attento e vola sulla testa su Sabatino, pronto a correggere in rete. Intervento salva risultato dell'ex portiere del Città di Messina. Tre minuti dopo il Licata imbastisce una bella azione di squadra, iniziata a destra dopo una palla rubata a Giofrè e Aliperta, rifinita a sinistra da Souare, sul cui cross De Luca arriva con un pizzico di ritardo e non riesce nella deviazione vincente. Cristiani, al 40' sbaglia l'apertura per Bollino e innesca la ripartenza del Licata, orchestrata dal solito Souare, palla dentro per l'inserimento di Civilleri che non riesce a coordinarsi e Caruso può bloccare. Sul fronte opposto, al 43', Bollino pesca il taglio di Arcidiacono, palla arretrata per Cretella che spreca da dentro l'area calciando altissimo. Buona chance non sfruttata dal 2002 peloritano e primo tempo che va in archivio senza recupero e sull'1-0. Licata assolutamente vivo e autore di un primo tempo di grandissima intensità, con l'Acr Messina spesso in difficoltà sul palleggio, soffocato dal pressing dalla compagine gialloblù.

Secondo tempo: Si riparte con Cascione e Crisci che prendono il posto di Mazzone e Cretella. Novelli passa al 4-2-3-1 con Bollino alle spalle di Foggia e Crisci largo a destra. Avvio di ripresa equilibrato, Maltese non arriva alla deviazione sulla punizione tagliata di Frisenna, mentre Aliperta chiama Paterniti alla parata non difficile con un tiro centrale dai 20 metri. Altro doppio cambio al 55' per Novelli che manda in campo Cunzi e Vacca per Arcidiacono e Cristiani, entrambi ammoniti, tornando al 4-3-3. La sostituzione dà subito i suoi frutti e quattro minuti dopo l'Acr Messina pareggia: corner di Bollino, zampata di Lomasto salvata sulla linea da Mannina e ribadita in rete dal tap-in dello stesso difensore peloritano, al terzo gol del suo campionato. Si abbassano un po' i ritmi al Liotta, l'Acr Messina protesta per un tocco di mano in area di Orlando nel contrasto con Foggia, su cui l'arbitro fa giocare. Al 76' arriva il primo e ultimo lampo della partita di Foggia, con un colpo di testa su cross di Bollino che si perde di poco alto. Il 9 biancoscudato lascia il campo pochi istanti dopo a Manfrellotti e l'ex Acireale gonfia subito la rete, ribadendo in gol un tiro in porta di Bollino aggiustato dalla difesa del Licata, ma l'arbitro annulla su segnalazione di fuorigioco dell'assistente Ravaioli. Restano tanti dubbi: Manfrellotti è tenuto in gioco da tre calciatori di casa, mentre davanti a tutti c'è Vacca che, pur avvicinandosi al pallone, non partecipa attivamente alla manovra. L'Acr Messina adesso ne ha di più e il Licata, stanco, è barricato in difesa. Altro episodio da moviola al 78': Cunzi va a segno di testa su assist da fermo di Bollino, ma l'assistente segnala ancora una sospetta posizione irregolare. Ancora molti dubbi. L'Acr Messina assedia la porta di Paterniti che si salva all'83', con l'aiuto di Maltese, su Cunzi con la difesa che poi libera a fatica. Si gioca poco nel finale con i messinesi che protestano all'87' per un presunto tocco di mano di Izco che mette goffamente in corner un cross di Bollino. Vengono concessi sei minuti di recupero, nel corso dei quali l'Acr Messina colleziona corner (saranno dieci al triplice fischio), ma non riesce a trovare il guizzo vincente, anche la girata di Manfrellotti, sull'angolo di Bollino, è salvata sulla linea da Mannina. Sono tante, poi, le mezze occasioni capitate a Vacca, Bollino e Crisci, ma il risultato non cambierà più. Festa rimandata per il gruppo di Novelli che, adesso sì, forse dovrà attendere davvero l'ultimo minuto dell'ultima giornata per celebrare la promozione in Serie C.

Licata-Acr Messina 1-1
Marcatori
: 2' pt Izco, 14' st Lomasto (M)

Licata: Paterniti; Daniello (42' st Rossitto), Maltese, Orlando, Mannina; Greco, Frisenna; Izco, Civilleri, Souare (22' st Cappello); De Luca. Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Moschella, Bertella, Ficarra, Catalano, Treppiedi, Candiano, Rizzo.

Acr Messina: Caruso; Mazzone (1' st Cascione), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cretella (1' st Crisci), Aliperta, Cristiani (10' st Vacca); Bollino, Foggia (32' st Manfrellotti), Arcidiacono (10' st Cunzi). Allenatore: Giovanni Campanella. A disposizione: Lai, Lavrendi, Polichetti, Boskovic.

Arbitro: Dario Duzel di Castelfranco Veneto
Assistenti: Gianluca Scardovi di Imola e Michele Ravaioli di Forlì

Ammoniti: Mannina (L), Cristiani (M), Greco (L), Arcidiacono (M), Paterniti (L), Vacca (M), Cappello (L), Aliperta (M)

Corner: 1-10
Recupero: 0' e 6'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 15:37 / Fonte: Antonio Billè
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print