Dopo quasi tre settimane torna il piacevole rito delle conferenze stampa pre-partita anche per Giacomo Modica, questa volta sul prato del “Franco Scoglio”, al termine della seduta di allenamento il giorno prima della sfida con la Turris con la quale il Messina riprende il proprio cammino in campionato: “Sono molto curioso di vedere cosa saremo in grado di fare dopo tanto tempo in cui siamo stati fermi. È bello tornare al calcio giocato, adesso dobbiamo cercare di fare una prestazione importante per ringraziare chi ci consente di fare questo meraviglioso lavoro”

L’avversario di turno è la capolista solitaria a punteggio pieno, con un tecnico in panchina come Bruno Caneo, tornato a Torre del Greco dopo il buon cammino fatto due stagioni fa: “A me non sorprende il cammino della Turris, stimo molto Bruno come persona e come tecnico, lui è molto preparato, ha una squadra consona alle sue aspettative tecnico tattiche. Non si trovano lì per caso, ho visto le loro tre partite, hanno entusiasmo, giocano bene, sono liberi mentalmente, meritano i punti che hanno. Noi dobbiamo fare il nostro e costruire quello che hanno fatto loro, portando dalla nostra parte tutta la nostra gente”

La prima partita in casa del Messina nasconde anche l’incognita della poca conoscenza del campo, oltre che quella relativa alla lunga sosta, sulla quale, però, Modica cerca di non costruire alibi: “Non so come stiamo, abbiamo fatto solo due sedute su questo che è il nostro campo e nel quale, paradossalmente, dobbiamo ancora trovare le distanze, con l’obiettivo di mettere in pratica tutto quello che abbiamo preparato in questi 60 giorni. Dobbiamo fare una prestazione importante, spero con il massimo risultato, ma è fondamentale dare il proprio meglio e mi auguro una bella sorpresa, dando continuità a quanto visto a Cerignola. Se risponderemo bene, saremo fieri di quello che porteremo a casa. La cosa essenziale è creare le condizioni per far bene, ma è pur sempre uno sport, bisogna divertirsi attraverso il lavoro. I ragazzi hanno lo stimolo di dimostrare che sono in grado di competere con tutti, che sono validi per Messina, con l’ulteriore spinta di giocare contro la capolista, che esprime un ottimo calcio. Ma importa di più dimostrare il nostro valore”

La ripresa del torneo implica un vero e proprio tour de force, con 8 impegni tra coppa e campionato nel mese di ottobre. “Questo non mi preoccupa. Eravamo meno preparati al rinvio della gara di Taranto, ma non è un problema. Il lavoro importante lo abbiamo fatto in questo periodo di preparazione, adesso dobbiamo andare avanti, tranquillamente, vivendo tutto step by step.”

Ovviamente, il tecnico biancoscudato, non si sbilancia sull’eventuale schieramento iniziale della sua squadra per il match di domani: “Ho tante scelte, partendo dalla difesa, dove abbiamo anche Polito, Darini, oltre ai più esperti. Ho ancora qualche ora per valutare chi è in migliore condizione tra quelli che sono a disposizione. Mi dispiace per Franco che dovrà attendere vista la squalifica, Giunta, infortunato, e Salvo, un ragazzo molto bravo che stava facendo bene, ma purtroppo si è fatto male ieri. Troveremo le migliori soluzioni per una gara così importante. Ortisi? Lo vedo come una seria opzione da terzino sinistro, in alternativa a Tropea. Senza esagerare, ma potrebbe avere come modello estremamente alto, Theo Hernandez. A parte gli scherzi, ha qualità tecniche, atletiche sopra le righe, lo dobbiamo disciplinare tatticamente, se si applicasse in fase difensiva sarebbe un ottimo acquisto per noi. “

Infine, qualche parola sull’unico straniero in rosa nel Messina 2023-2024: “Zammit è giovane, ha ottime qualità tecniche, buon fisico, si deve adattare ai ritmi e alle fisicità del nostro calcio. Con i tempi giusti, sarà pronto e utilissimo alla causa.”

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 20:40
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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