Momento delicato per il Messina, che, proprio in vista del rush finale in campionato, sembra accusare la fatica della rincorsa dall’ultimo posto con 11 punti all’uscita dalla zona playout, prima della doppia sconfitta con Turris e Foggia. Ezio Raciti torna ad incontrare “in presenza” i giornalisti nella sala dedicata a Ciccio Currò all’interno del “Giovanni Celeste”, prima di partire per Picerno, dove i biancoscudati devono ritrovare il passo spedito per giocarsi le carte sul tavolo della salvezza: “Le energie vanno di pari passo con le motivazioni – esordisce il tecnico dei peloritani – Noi abbiamo preso un impegno, al momento di iniziare questa avventura, cioè lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita e stiamo ancora in linea. Ogni partita è una finale e fa storia a sé, dobbiamo affrontarla con equilibrio, senza esaltarci quando le cose vanno bene o deprimerci per qualche battuta di arresto. Abbiamo lavorato molto bene questa settimana, mettendoci il massimo impegno ed applicazione in ciascuna esercitazione e siamo pronti ad affrontare l’impegno di domani con la carica e le concentrazioni giuste. Il nostro obiettivo resta la salvezza e ancora possiamo centrare quello della salvezza diretta.”

Mancheranno Kragl e Ragusa, ma Raciti non cerca alibi: “Negli ultimi turni abbiamo sempre avuto 4-5 assenti, sappiamo il valore di questi due elementi, ma dobbiamo trovare le soluzioni giuste per rendere lo stesso in campo anche senza di loro. Non possiamo piangerci addosso, lavorare su chi è presente, chi sostituirà Ragusa e Kragl sono sicuro farà bene, avendo lavorato con il massimo impegno. Non ci lamentiamo nemmeno degli arbitri, anche se, nelle ultime due gare, abbiamo anche subito qualche decisione a noi contraria nei momenti topici della gara. Ma abbiamo vissuto un momento negativo sotto tanti aspetti che, ci tengo a sottolinearlo, abbiamo superato e adesso dobbiamo invertire la rotta e tornare in un ciclo di positività.”

Raciti affronta poi la situazione fisica degli elementi a sua disposizione: “La condizione atletica della squadra è buona, perché contro il Foggia, su un campo allentato ma molto migliorato rispetto al passato, abbiamo tenuto il confronto bene sul piano fisico, correndo fino all’ultimo minuto. Domenica sera alla fine della partita, il direttore si riferiva ad una stanchezza mentale del gruppo che, già a Torre del Greco, quando eravamo fuori dalla zona playout, ha sentito il peso della rimonta e sentiva quasi raggiunto quello che, ricordiamocelo tutti, era il nostro obiettivo massimo, quando abbiamo iniziato a lavorare a gennaio, poi siamo passati alla migliore posizione nei playout, risultato che possiamo ancora ottenere. Con Logiudice dicevamo qualche giorno fa che sembra come quando il ciclista fa una lunga salita e deve fare lo sforzo per l’ultimo strappo. Ecco, adesso dobbiamo trovare il carattere e la forza per salire sui pedali e fare lo sprint finale.”

L’allenatore biancoscudato parla del Picerno e della preparazione settimanale, svolta in parte sul sintetico del “Marullo”, a Bisconte, ospiti del Camaro: “Vengono da una lunga serie di partite senza sconfitte, anche se, nell’ultimo impegno casalingo, hanno pareggiato con la Gelbison. Sono una squadra con qualità tecniche, giocano un bel calcio, hanno ottenuto ottimi risultati grazie a questo, forse al di sopra delle aspettative, ma è merito esclusivamente loro e dell’allenatore, davvero un collega molto bravo. Domani sappiamo che il Picerno non sarà facile da affrontare, per questo abbiamo anche provato a sperimentare l’allenamento su un fondo simile a quello sul quale giocheremo, addirittura ieri trovando anche il campo bagnato per la pioggia, in condizioni simili a quelle che, probabilmente, troveremo nel pomeriggio al “Curcio”. Credo sia importante stare attenti anche a questi dettagli, perché il momento è decisivo.”

Infine, alcune considerazioni sul ritorno del presidente Sciotto vicino alla squadra in questa ultima settimana: “Il presidente, per alcuni problemi di salute, non è stato fisicamente con noi nelle scorse settimane e, non appena ha potuto, è venuto a trovarci per tenere insieme il gruppo, dalla proprietà, ai giocatori, a tutto lo staff coinvolto, con l’obiettivo di raggiungere la salvezza. Ci ha ricordato che nelle due partite con Turris e Foggia abbiamo ottenuto sconfitte pesanti, invitandoci a dare tutto negli ultimi tre turni di campionato, mettendoci qualcosa in più. Ci è stato vicino per darci la spinta giusta e fare bene domani.”

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 07 aprile 2023 alle 18:52
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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