Tanti problemi ma lo spirito battagliero di mister Salvatore Utro anima ancora il Marina di Ragusa, protagonista suo malgrado di questi ultimi quindici giorni con il focolaio che ha causato il rinvio di nove gare del girone I. La squadra iblea domani sarà di scena a Messina contro l'Acr capolista, cercando punti vitali in ottica permanenza: "Si ritorna a giocare, per noi sono due partite fondamentali - esordisce l'allenatore -, siamo appesi a un filo ma lo eravamo anche prima. C'è amarezza, ci dispiace perché abbiamo avuto questo focolaio e mancheranno diversi atleti, un paio si sono negativizzati ma non sono in condizione di giocare. Ci alleniamo da 5-6 giorni a ranghi ridotti, ma dai ragazzi ho visto sempre grande disponiilità. Diciamo che era preferibile restare nelle condizioni di 15 giorni fa, post Troina".

Con l'incognita della giustizia sportiva che potrebbe aiutare gli iblei, il Marina cercherà comunque di salvarsi sul campo: "Giocheremo dando tutto quello che abbiamo, sia domani che sabato - prosegue Utro -, abbiamo poco ma daremo tutto. Alleno un gruppo splendido di ragazzi eccezionali, l'amarezza sta qui perché ci siamo fermati in quello che era il nostro momento migliore dopo un anno assurdo: abbiamo avuto quattro volte situazioni Covid, ci trovavamo finalmente in un momento sereno di ambiente e risultati e abbiamo avuto una mazzata. Ora ci siamo rimessi in carreggiata, con la capolista sarà durissima ma lo sarebbe stato anche due settimane fa. Cercheremo con le nostre armi, le nostre forze e i nostri limiti di battagliare per sperare in una salvezza che già quindici giorni fa sarebbe stata un miracolo".

Sezione: Avversarie / Data: Mar 29 giugno 2021 alle 21:06
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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