La convincente vittoria casalinga contro il San Luca, con coda polemica ad opera di Ciccio Cozza, ha permesso all’Acr Messina di isolarsi in vetta alla classifica, con quattro punti di vantaggio proprio sui calabresi. A -5, invece, si trovano Football Club Messina ed Acireale, con due partite in meno rispetto alla compagine guidata da mister Novelli. Uno dei due match da recuperare, però, è proprio lo scontro diretto tra i granata e la società di Rocco Arena: va da sé che, al massimo, solo una delle due compagini potrebbe scavalcare l'Acr in vetta. La determinazione della squadra e la “strana” tranquillità del patron fanno sorridere i tifosi, abituati, nelle passate stagioni, a gestioni di stampo circense.

Molto ghiotta, inoltre, l’occasione per la prossima domenica, quando andrà in scena un vantaggioso testa-coda. Arcidiacono e compagni, infatti, saranno di scena al Lorenzon di Rende, per affrontare l’ultima in classifica. I cosentini sono reduci dal recupero contro il Santa Maria Cilento, giocato mercoledì scorso, nel quale hanno ottenuto la prima vittoria del campionato. Prima della gara contro i salernitani, infatti, i biancorossi avevano racimolato la miseria di due punti, frutto di due pareggio e nove sconfitte. La vittoria contro il Santa Maria, nonostante i tre punti giunti in Calabria, non ha permesso alla squadra di mister Napoli di lasciare l’ultimo posto della graduatoria.

Incoraggianti, tra l’altro, i precedenti giocati dal Messina nello stadio calabrese. In tre gare, giocate tra la fine degli anni ’70 e la fine del secolo, i peloritani non hanno mai perso, conquistando due pareggi ed una vittoria. La prima gara risale alla serie C/2 1978-79 e si concluse sul risultato di 1-1. L’iniziale vantaggio biancorosso venne firmato da Manfrone, annullato poi dalla rete biancoscudata di Pensabene. Il pareggio venne accolto con grande soddisfazione sullo Stretto, vista la formazione allestita dal Rende per conquistare la il salto di categoria: al termine del campionato, infatti, i cosentini volarono in serie C/1, mentre il Messina si piazzò quinto. Cinque anni più tardi, grazie alla promozione del Messina, le due compagini si ritrovarono in terza serie e, al Lorenzon, fecero registrare lo stesso risultato della precedente sfida. I calabresi, che quell’anno retrocessero, andarono in vantaggio con Corallo, subendo poi il pareggio di Jannucci.

Ultimo precedente nella serie D 1997/98, stravinta dal Football Club Messina del Cav. Aliotta. I giallorossi, progettati per la vittoria del campionato, s’imposero a Rende per 1-4. L’iniziale vantaggio biancorosso, firmato da Franco, venne spazzato via dalla doppietta di Sparacio e dalle marcature di Beccaria e La Torre. Al termine di quell’annata il Rende subì il declassamento in Eccellenza e, vista la concomitanza della scalata peloritana, non riuscì più a sfidare i giallorossi. Nelle ultime stagioni, invece, le due squadre si sono trovate in livelli “limitrofi” ma diversi: i continui saliscendi, di Messina e Rende, tra C e D non hanno permesso ai giallorossi di tornare sul manto benaugurante del Lorenzon.

RENDE - LA SCHEDA

Anno di fondazione: 1968

Miglior risultato: 8° in serie terza serie (C/1 1980/81 e C 2017/18)

Posizione attuale: 18° posto con 5 punti

Andamento delle ultime giornate: V-P-P-P-P

Miglior marcatore: Adriano e Boito (2 reti)

Sezione: Avversarie / Data: Ven 22 gennaio 2021 alle 12:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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