L’Igea Virtus serve un poker in rimonta contro la Nebros e mantiene la leadership sul Siracusa, mentre il Taormina coglie solo un punto tra le mura amiche contro il Modica. I giallorossi partono forte e Paterniti compie due prodezze, negando la gioia del goal a Franchina. Priva dell’ ammaccato Biondo oltre ai lungo degenti Flores e Silipigni, la formazione giallorossa tuttavia offre il fianco al contropiede ospite. Ne approfitta La Spada che assesta un uno due che avrebbe steso chiunque. Ma non l’Igea, che si rialza e grazie ad Idoyaga rientra subito in partita. L’azione offensiva igeana è impetuosa: Isgro’ lavora ai fianchi i biancorossi e, come ormai consuetudine, Franchina si traveste da giustiziere siglando una doppietta in pochi minuti.

Sulle ali dell’entusiasmo, l’Igea apre la ripresa come aveva chiuso il primo tempo: Medina si districa in area tra un paio di difensori e infilza l’incolpevole Paterniti. Sul 4-2 la gara ha poco da dire. L’Igea affonda meno i colpi, pensando a contenere la Nebros che, dal canto suo, si affida alle estemporaneità di Sowe. Il triplice fischio della signorina Arcoleo, che ha arbitrato con equità e autorevolezza, sancisce una vittoria preziosa e affatto scontata. Sullo 0-2 aleggiavano spettri che la qualità tecnica e caratteriale dell’Igea ha spazzato via senza fronzoli. Adesso restano 180 minuti di fuoco contro Santa Croce e Modica fino al termine della regular season.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 03 aprile 2023 alle 13:02 / Fonte: Igea Virtus
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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