Nonostante la stagione di C debba ancora chiudersi, in attesa della finale di ritorno tra Palermo e Padova, le società di terza serie sono già al lavoro per programmare la nuova stagione. Dopo Nello Di Costanzo, approdato a Taranto, un’altra vecchia conoscenza del calcio messinese ha trovato panchina: Pasquale Catalano, centrocampista giallorosso nel 1998/99, ha accettato la proposta del Pontedera.

L’allenatore pugliese, ritiratosi nel 2011, ha l’opportunità di farsi conoscere in un’ambiente tranquillo ma consolidato, espressione di una piazza storica del calcio professionistico toscano. Lusinghiere le parole di benvenuto della dirigenza, in particolare quelle del Ds Moreno Zocchi, il quale ha spiegato l’ingaggio di Catalano: “La scelta, da parte mia, è stata facile. Per quello che è il progetto Pontedera e per quello che mi ha chiesto la società, credo che non ci sia persona migliore di Pasquale Catalano. Accanto a me ho bisogno di persone positive, di persone che di notte sognano e poi di giorno lavorano per realizzare quello che hanno sognato”.

Entusiasta, poi, l’ex centrocampista peloritano: “Sono contento di essere qui e ringrazio il direttore e la società per avermi scelto. Non sono abituato a fare promesse o proclami ma a lavorare. Arrivo in una società che ha fatto benissimo in questi dieci anni e ora sta cambiando tanto, sia a livello societario che organizzativo, ma non ho paura di confrontarmi con questa situazione, metterò tutto me stesso in questa avventura e pretenderò che chi sta vicino a me faccia altrettanto. Io e il Ds Zocchi abbiamo già lavorato insieme, confrontandoci e, a volte scontrandoci, sempre nell’interesse della società per cui lavoravamo. Non mi aspettavo la sua chiamata ma se così è stato vuol dire che qualcosa di positivo gliel'ho lasciato e lui ha lasciato qualcosa a me, quindi mi sono fidato di lui quando mi ha presentato il progetto che aveva in mente per il Pontedera e sono felice di poterlo iniziare con lui”.

Per Catalano, come i tifosi ricorderanno, una stagione in riva allo Stretto nella serie C/2 1998/99, quando riuscì ad assommare 33 presenze ed una rete. I giallorossi del presidente Aliotta, dopo un girone di ritorno esaltante, dovettero piegarsi, in finale play-off, al Benevento, fallendo di un soffio la promozione in C/1.

Per un ex Messina che firma, ce n’è un altro che decide di lasciare il proprio club: Nicolò Napoli, dopo otto stagioni non consecutive al FCU Craiova Universitatea, ha deciso di non continuare la propria avventura in Romania. L’ex terzino giallorosso, con 175 presenze in biancoscudato e 62 nella Juventus, ha preferito abbandonare un club al quale era molto legato per via di alcune divergenze con la società.

Sezione: Erano a Messina / Data: Ven 10 giugno 2022 alle 13:15
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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