Un vero e proprio colpo di mercato per l’Aquila Bafia, che alza così l’asticella senza nascondere le proprie ambizioni. La società biancorossa ha messo la freccia a sinistra, con l’arrivo dell’esperto Antonio Laquidara, esterno classe 1992 originario di Milazzo. E arriva proprio dalla squadra mamertina, con la quale ha disputato le ultime quattro stagioni in Promozione.

Corteggiato a lungo e alla fine conquistato, il centrocampista è stato fortemente voluto dal neo allenatore Nico Caragliano, che ha “insistito” tanto sia con la società che con lo stesso Laquidara: e così i vertici biancorossi si sono messi in moto, fin da giugno, per ingaggiare quello che rappresenta un vero lusso per la categoria e che, già in passato a Milazzo, ha lavorato agli ordini di mister Caragliano.

Laquidara disputerà così il torneo di Prima categoria a distanza di sei anni, l’ultimo nel 2016/2017 con la Virtus Milazzo, mentre in passato ha giocato anche in Eccellenza con Montevarchi, Taormina e Tiger Brolo.

L’Aquila Bafia del presidente Rao aggiunge così un’altra pedina importante e si candida ad essere protagonista nel prossimo campionato.

In precedenza, il club aveva già tesserato il portiere Salvatore Foti, classe 1992, ex Terme Vigliatore e Igea; il centrocampista Ciccio Alosi, classe 1986, che arriva dal Gangi, ma vanta esperienze anche con Igea Virtus, Paternò, Spadaforese, Vittoria, Castelbuono e Milazzo; infine, Marko Castellino, attaccante pattese classe 1988, che nell’ultima stagione ha indossato la maglia della Santangiolese in Promozione, ma in passato ha giocato anche con Igea Virtus L’Iniziativa San Piero Patti, Gioiosa, Merì, Milazzo e Nuova Rinascita Patti.

Sezione: Le categorie / Data: Ven 05 agosto 2022 alle 10:17
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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