“La Prima non si dimentica mai”. Questo lo striscione esposto nella piazza principale del paese dai tifosi della Saponarese per festeggiare lo storico approdo in Prima categoria della loro squadra. Entusiasmo alle stelle nel piccolo centro tirrenico, con la società del presidente Nicoluccio Gugliotta che può brindare al traguardo raggiunto: “Lo aspettavamo perché, da ottobre a febbraio, siamo stati sempre in testa al girone, poi per alcuni punti persi per strada e la sconfitta a tavolino (contro il Real Zancle) è cambiato tutto”.

La Saponarese, passata dalla guida di Peppe Midiri a quella di Santino Errante, ha dovuto cedere il passo al Furci, promosso come primo, ma il salto è arrivato comunque: “È una grande gioia, abbiamo allestito una squadra con giocatori di categoria superiore ed era il nostro obiettivo da inizio stagione. La nostra società è del 2015, siamo partita dalla Terza categoria e in cinque anni siamo arrivati in Prima”, ha dichiarato il massimo dirigente biancoazzurro, che adesso pensa al prossimo campionato. Una novità assoluta per la Saponarese che, però, sarà ancora affidata a mister Errante: “Era stato già confermato a priori. Abbiamo fatto una riunione giovedì, poi venerdì abbiamo avuto la notizia della promozione e settimana prossima ci rivedremo. Anche i giocatori in squadra sono quasi tutti confermati”.

Dettagli e trattative che saranno valutati e ufficializzati nelle prossime settimane, ma la Saponarese si dovrebbe presentare ai nastri di partenza con una responsabilità in più. In virtù della possibile fusione tra Saponara (Prima categoria) e Valle del Mela (Terza categoria), che unirebbero le forze e giocherebbero a Giammoro, il club del presidente Gugliotta rimarrebbe l’unico rappresentante nel paese: “Abbiamo una bel gruppo di dirigenti e siamo una società ambiziosa. Puntiamo innanzitutto a una salvezza tranquilla, ma potremmo anche fare un pensiero ai play-off. Se riconfermassimo la squadra dell’anno scorso, composta da giocatori esperti e di categoria, con altri due-tre innesti importanti potremmo dire la nostra”.

Sezione: Le categorie / Data: Dom 28 giugno 2020 alle 10:09
Autore: Davide Billa
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