Un inizio in chiaroscuro con una vittoria, pesante, contro il Calatabiano in casa e due sconfitte in trasferta. L'Atletico Messina ha tutto il tempo per recuperare il terreno perduto, in un campionato senza obiettivi preventivati di classifica ma sicuramente con la missione di divertirsi e ritrovare lo spirito che ha animato la cavalcata verso la Promozione. I tre punti in tre partite non spaventano l'ambiente, come emerge dall'analisi del presidente Paolo Barbera: “Sapevamo che sarebbe stato un torneo duro, gli infortuni di Princi e De Tommasi hanno complicato l’inizio, speriamo di poterli recuperare presto - è il commento -. Per quanto riguarda il resto, l’idea iniziale è stata quella di tornare ai nostri principi di gruppo e passione, creando il giusto mix tra giovani e over che possano far crescere tutti questi ragazzi di prospettiva che si affacciano per la prima volta in una categoria difficile come la Promozione. Questo non vuol dire non avere ambizione e non assicurare professionalità, anzi nel nostro piccolo ci abbiamo messo sempre il massimo impegno affinché la società potesse crescere anno dopo anno e credo che ci stiamo riuscendo”.

Tornando al campo, Barbera comunque appare speranzoso: “Sono rimasto sorpreso positivamente da chi sta scendendo in campo - ha detto -, paghiamo forse un pizzico di inesperienza fuori casa, dove su certi campi non basta essere bravi tecnicamente ma serve qualcosa in più dal punto di vista dell’atteggiamento. Non siamo però per nulla preoccupati, sappiamo che dobbiamo crescere e siamo sicuri che la squadra riuscirà a tirare fuori tutto il suo potenziale. Vogliamo valorizzare al meglio i giovani inseriti nell'organico anche grazie alla collaborazione con il Camaro, per il resto proviamo a ragionare partita dopo partita, alla fine vedremo dove saremo arrivati”. Il primo match per provare il riscatto sarà sabato al Despar contro il Belpasso.

Sezione: Promozione / Data: Mer 07 ottobre 2020 alle 18:47
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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