Prima casalinga per il Gescal che, dopo il successo all'esordio in casa del Pro Falcone, ospita l'ambiziosa Polisportiva Gioiosa. Al "Despar" i biancoverdi di mister Di Maria affrontano quella che sulla carta può essere una vera e propria outsider del girone, con una piccola colonia argentina in cui spicca Quintero, autore della rete decisiva mercoledì contro la Stefanese

Primo tempo: Si parte al "Despar Stadium". Forti folate di vento al Despar sin dai primi attimi di gioco. Squadre a specchio con in 433 che vede come riferimenti offensivi La Rocca nei padroni di casa e Daniele D'Amico per gli ospiti. Primo tentativo al 3' con Keita che fa partire una botta al volo di destro, fuori misura. Padroni di casa che attaccano comunque con il vento a favore. Imbeccata stupenda di Marino al 6' per Sturniolo che si allunga troppo la palla con Caserta in uscita trascinandola sul fondo. Davvero ottimo però il filtrante del classe 2002 che ha preso in controtempo la difesa ospite. Ancora Gescal che si fa vedere sempre da sinistra, con Marino che al 10' supera un avversario e mette in mezzo per Sturniolo, che tenta un colpo difficile, debole tra le braccia del portiere. Il forte vento non aiuta lo sviluppo della manovra, i padroni di casa provano a costruire con tanti palloni giocati da Ballarò, ospiti che tentano la costruzione anche dal basso ma le condizioni atmosferiche non aiutano. Cambia qualcosa Catalfamo che ridisegna l'attacco con D'Amico a sinistra e Oddo sulla fascia opposta in supporto a Serio centravanti. Condizioni davvero difficoltose per giocare. Al 31' La Rocca difende bene palla ma la conclusione viene smorzata, dall'altra parte timido tentativo di Oddo fermato senza affanni. Gescal sciupone che non riesce a sfruttare i piazzati e gli errori difensivi ospiti: tanti errori di misura con raffiche forti a spezzare ritmo e passaggi. Ne viene fuori una gara finora davvero poco godibile. La prima vera occasione arriva al 38' con un pallone recuperato da Ballarò, servizio per Sturniolo che incrocia un destro morbido che lambisce il palo. Il 10 di casa poteva però fare di più. Prende coraggio la compagine biancoverde, oggi in maglia nera, con Ballarò che al 40' calcia in area una punizione che attraversa lo specchio senza che nessuno dei suoi compagni riesca a intervenire. Al 44' alleggerisce la pressione il Gioiosa con una punizione larga e senza pretese di Cipriano. Dopo sessanta secondi di recupero in cui non accade praticamente nulla termina una prima frazione senza spunti e si va al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo: Si riparte senza cambi, con il vento che sembra dare un po' di sosta. Inizio più propositivo dei padroni di casa, un paio di palloni interessanti messi in area però non trovano la deviazione vincente. Al 6' Ballarò prova una botta potente da punizione che sfila fuori di un metro. Buono comunque il tentativo dell'ex Città di Messina. Il pressing locale funziona e all'8' una grande cavalcata sulla destra di Keita premia l'inserimento a sinistra di Sturniolo che, servito perfettamente dal centrocampista, insacca l'1-0 locale. Il match aveva bisogno di una scossa e da parte del Gescal è arrivata con il vantaggio, il Gioiosa dal canto suo risponde con la carta Quiroga, in campo al 14' al posto di un Serio che ha avuto a disposizione pochissimi palloni giocabili. Il nuovo entrato è subito di impatto e al 16' si gira benissimo su rilancio di Caserta, supera Parrinello e insacca battendo Papale. Al primo tocco di Quiroga pareggio del Gioiosa. Coulibaly al 18' lancia da centrocampo, ancora Quiroga salta al limite costringendo a un'uscita alta non semplice Papale che poi respinge coi piedi. L'ingresso dell'argentino ha cambiato nettamente l'inerzia della partita e un minuto dopo prende coraggio anche Cipriano con un destro che sorvola di poco la traversa. Ci prova anche Toto con un mancino largo al 22' ma sono gli ospiti a insistere adesso con il Gescal che deve riordinare le idee dopo un gol subito in modo inaspettato. Timide proteste per un tocco di mano in area Gescal al 26' ma l'azione prosegue con Quiroga che cerca in mezzo D'Amico con Giordano che in spaccata si supera mandando in corner. La Rocca chiama i suoi alla sveglia e subito Marino reagisce con un break centrale, tocco delizioso per Sturniolo che trova la pronta risposta in corner di Caserta. Al 35' Oddo fa tutto bene sulla sinistra, si accentra e prova un mancino respinto in corner da Papale. Dalla bandierina l'azione prosegue con un batti e ribatti che premia ancora il giovane 10 ospite e ancora Papale respinge. Ancora Ballarò al 38', sempre da piazzato, ci prova da lontanissimo, palla ancora alta. Gara decisamente più vivace nel secondo tempo ma ancora tanti errori. Al 42' Quiroga soffia palla a Tiano e conclude alto da lontano, sul capovolgimento di fronte bravo Di Stefano a sinistra a liberarsi e crossare, meno Sturniolo a calciare decisamente fuori misura. Quattro i minuti di recupero, con Ballarò che al 48' mette in mezzo una palla tesa respinta con qualche patema dalla difesa. Poco dopo un lancio dalle retrovie non viene controllato né da Sturniolo né da La Rocca e ancora la difesa ospite salva. Ultimo lampo con Quiroga che alleggerisce dai 40 metri, centrale. Finisce con un giusto pari una partita giocata praticamente solo nella ripresa.

Gescal - Polisportiva Gioiosa 1-1
Marcatori
: 8' st Sturniolo (G), 16' st Quiroga (P).

Gescal: Papale, Tiano, Casale, G. Giordano, Parrinello, Keita, Marino (36' st De Salvo), G. Ballarò, La Rocca, Sturniolo, Zappalà (23' st Di Stefano). A disposizione: Diao, D. Giordano, Ventra, Iannello, Supino, Maddalena, C. Ballarò. Allenatore: Di Maria

Polisportiva Gioiosa: Caserta, Cultrona (9' st Toto), Raffaele, Galati, Regina, Coulibaly, Celi, Cipriano (24' st Sidoti), Serio (14' st Quiroga), Oddo (45' st Ceraolo), D'Amico (32' st Quintero). A disposizione: Cannavò, Giuppa, Radu, Gumina. Allenatore: Catalfamo

Arbitro: Alessio Lazzara della sezione di Barcellona PG.
Assistenti: Marco Giuliani della sezione di Barcellona PG e Salvatore Puglisi della sezione di Catania.

Ammoniti: Tiano (G), Cipriano (P), La Rocca (G), Casale (G), Regina (P).

Sezione: Promozione / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 15:36
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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