Alessio Di Marco non è più l’allenatore della Torrenovese, compagine che milita nel girone B di Promozione. Lo ha reso noto lo stesso tecnico, attraverso una lettera da lui firmata e inviata alla nostra redazione, che pubblichiamo integralmente.

Pensavo di non arrivare a questo punto, nonostante fossi consapevole che, prima o poi, sarebbe dovuto accadere, ma non in questo modo. Ed invece eccomi qua. Lascio la mia squadra. Non è un abbandono (ci mancherebbe), non mi ritengo un codardo, nè, tantomeno, sono il tipo che si mette da parte in un momento di difficoltà. Ma determinate decisioni, assunte all’insaputa di tutti, mi hanno  completamente spiazzato. 
Ringrazio i dirigenti che si sono succeduti, per l'opportunità che mi hanno concesso in questi anni. Ma ringrazio, soprattutto, tutti quei meravigliosi ragazzi che ho avuto la fortuna di allenare e che mi hanno consentito di vincere e ottenere enormi soddisfazioni. 
È stata un'esperienza esaltante, cinque anni incredibili, con risultati che forse nemmeno io mi sarei aspettato di conseguire, anche se, in fondo, ci ho sempre creduto. Sono convinto che allenare la squadra per cui fai il tifo è un privilegio, ma anche una grande responsabilità. Mi auguro di poter, un giorno, tornare a essere utile alla causa rosanero, ma solo nel momento in cui il calcio, nella mia città, torni di nuovo a essere uno sport che riesca a calamitare l’interesse di tutti”.

Sotto la guida del trentaseienne trainer di Torrenova, il club rosanero, nel 2018, è riuscito ad approdare nel terzo livello di calcio dilettantistico, dopo un lunghissimo periodo di semi - anonimato nelle serie minori, passando dal concreto rischio di scomparire dai quadri federali, a un percorso di crescita per gradi, che ha consegnato agli almanacchi due promozioni (e un ripescaggio) nell’arco di un quadriennio, oltre a uno storico sesto posto, ottenuto da “matricola”, nella passata stagione. Allo stato attuale, il club presieduto da Luca Pezzino annaspa in zona play-out, con un misero bottino di dodici punti, a due turni dal completamento del primo scorcio di campionato.
Una situazione di classifica figlia un organico notevolmente ridimensionato, in estate, sul piano qualitativo (lo testimoniano le dolorose ed eccellenti cessioni  di pedine del calibro del portiere Giovanni Inferrera, dell’esterno offensivo Alessandro Truglio, dell’esperto centravanti Paolo Cannuni e del giovane terzino Lorenzo Occhiuto) e che ha creato insanabili contrasti tra la società e l’ormai ex allenatore Di Marco, costretto, suo malgrado, ad incassare, all’apertura del mercato invernale, anche gli addii del fantasista Andrea Zingales (tornato alla Futura Brolo, in Prima Categoria), del difensore Federico Collura e del centrocampista Davide Monastra, entrambi accasatisi all’Aluntina in Seconda categoria.

Si chiude così l'avventura di mister Di Marco e con lui hanno lasciato anche il collaboratore tecnico Alfredo Sgrò e il preparatore dei portieri Francesco Lombardo.

Sezione: Promozione / Data: Gio 12 dicembre 2019 alle 15:27
Autore: Gino Pappalardo
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