Valdinisi, pesante tris subito dal Pro Falcone. Tesserato Gentilesca

La Valdinisi inizia la settimana cercando di digerire un’amara e pesante sconfitta sul campo del Pro Falcone: tre gol subiti (uno su rigore) e un rigore per parte parato (Arena tra i locali, Trovato per gli ospiti) hanno caratterizzato il match dei biancorossi, chiamati a ripartire subito.

La novità, però, è arrivata anche dal mercato: prima del match, infatti, la società ha tesserato l’esterno Marco Gentilesca che, dopo poco più di un mese, ha lasciato il Milazzo per accettare la proposta della Valdinisi. Il classe 1986 aggiunge così una nuova maglia alla sua carriera: è cresciuto nel settore giovanile della Reggina, gioca con i calabresi della Nuova Gioiese, e i pugliesi del Gravina, prima del rientro in Sicilia con Messana e Gescal in Promozione. Quindi una breve parentesi alla Vigor Lamezia e le ultime stagioni in Prima categoria con Sant'Alessio e Pgs Luce. È stato però un esordio sfortunato quello con la maglia biancorossa, in caso a Falcone al posto di Romeo.

La partita

Pro Falcone già in vantaggio al 17' con il calcio di rigore segnato da Arena, assegnato dall' arbitro per atterramento di Ousman. Dopo buone manovre e un destro a lato di Agolli, al 31' arriva il raddoppio con un gran tiro da fuori del giovane Cannizzo, che raccoglie una seconda palla respinta dalla difesa, e batte il portiere ospite.  La prima frazione di gioco è però ancora piena di emozioni, tanto che il Pro Falcone potrebbe arrivare all' intervallo con tre gol di vantaggio se non fosse che Arena si fa parare il secondo rigore di giornata, concesso per atterramento di Zurka, da un buon Simoni. Nonostante il pericolo scampato la Valdinisi, non trova nuovi stimoli, anzi rimane in dieci per l' espulsione di Munafò che si fa cacciare per doppio giallo al 44'. Nella ripresa inizia fortissima la Valdinisi che nonostante l'inferiorità numerica macina gioco e al 49' ha un occasionissima: a salvare i giallorossi  è la traversa. Al 60' poi potrebbe dimezzare lo svantaggio su rigore ma Benfatta devia col piede sulla traversa e salva i suoi con un intervento prodigioso. Passata la sfuriata la partita si fa equilibrata con occasioni da una parte e dell'altra, prima Carini sfiora il gol con un tiro a giro che il portiere sventa spedendo in angolo, poi Benfatta salva i suoi deviando un tiro da distanza ravvicinata. La partita però la chiude il Pro Falcone all' 84' con Di Salvo che lanciato da Catalfamo si invola da solo, supera in velocità il suo diretto avversario e trafigge il portiere mandando il delirio i suoi.