Zdeneck Zeman si presenta in sala stampa masticando un pezzo di pane offertogli nel tragitto che separa gli spogliatoi dall’area riservata alle interviste. Con il consueto aplomb chiede prima ai cronisti di attendere qualche secondo per completare la piccola merenda e, poi, risponde alla prima domanda riguardante il suo ennesimo ritorno a Messina da avversario: “A me piacere venire a Messina, certo, da avversario ho le mie cose da fare per mettere in difficoltà il Messina, oggi non ci siamo riusciti e questo mi dispiace. Non siamo riusciti ad esprimere ciò che mi aspettavo.”

Il boemo non si sottrae nemmeno a una considerazione su quanto possa incidere entrando a campionato in corso: “Una squadra allenata da me deve essere zemaniana, oggi questo non si è visto, ma, come avevo detto alla vigilia, il nostro primo avversario sarebbe stato il vento, poi il campo, e infine il Messina, quindi è diventato difficile costruire, mentre gli avversari avrebbero potuto giocare lungo sul loro centravanti, dandoci fastidio. Certo, mi aspettavo di più , sia a livello di posizioni sul terreno di gioco che nella velocità delle combinazioni, ma non ci siamo riusciti. “

Infine, Zeman chiarisce un punto importante riguardante la scorsa estate, quando ci furono delle voci insistenti su incontri con il presidente del Messina Pietro Sciotto per ritornare sulla panchina biancoscudata: “Con il Presidente ci siamo sentiti e visti perché c’era interesse da parte sua, ma io avevo un patto, la scorsa estate, con una società, all’inizio della stagione, quindi, non ero libero di accettare, adesso, invece, che mi ero liberato da quell’impegno, sono venuto a Pescara.”

Sezione: Serie C / Data: Mer 15 marzo 2023 alle 20:19
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
vedi letture
Print