Dodicesimo risultato utile consecutivo e terza vittoria esterna nelle ultime quattro trasferte: l'ACR Messina espugna il Mimmo Rende di Castrovillari con un 1-3 di forza e carattere confermando la vetta del girone I di Serie D. Successo esterno più largo in stagione per gli uomini di Novelli, che adesso hanno la miglior media punti esterna (1.66 contro l'1.61 della Gelbison) e ritrovano fuori casa anche il gol di Ciro Foggia, giunto a quota 15 in campionato ma che lontano dal Franco Scoglio non segnava dal 23 dicembre 2020, quando con le sue reti il Messina espugnò il campo del Dattilo, prossimo avversario dei biancoscudati. Debutto da titolare per Cunzi e subito gol per l'esterno, in rete dopo 27 minuti dall'esordio con la biancoscudata, due in meno di quanti ne avesse impiegati Foggia a Cittanova per la sua prima marcatura stagionale. Cunzi è il dodicesimo calciatore in rosa a segno, mentre Cretella resta l'unico ad aver giocato almeno un minuto in ogni gara dato che il forfait di ieri di Cascione è valso la prima assenza stagionale al classe 2000. Caruso, intanto, con una prestazione super e una parata sull'1-3 che vale come un gol, diventa quindi simbolicamente il secondo portiere a segno al Mimmo Rende dopo Manitta nel 2000.

Indigestione di gol per il Football Club Messina, che ne fa cinque al malcapitato Sant'Agata e segna un piccolo record nella sua storia recente: dal cambio di denominazione, infatti, la squadra del presidente Arena non aveva mai realizzato cinque reti. "Favore" restituito con cinque stagioni di gap ai santagatesi, che al Garden nel 2015/16 trionfarono 1-5 contro i giallorossi in Promozione. Fondamentale, manco a dirlo, l'ottavo gol in dieci presenze di Ciccio Lodi, fondamentale anche oltre ciò che possono dire i numeri dato che per la sesta gara è lui a togliere lo 0 dai gol segnati. Prima marcatura interna per Piccioni (tre in due consecutive da titolare), mentre Bianco è il primo 2002 a segno per i giallorossi in stagione. Torna a segnare dopo undici gare Paolo Carbonaro, che riassapora la gioia del gol dopo poco più di due mesi: la sua gemma contro il Paternò, bissata ieri con una rovesciata stupenda, era datata 7 febbraio. Altro gol incassato su palla inattiva, che conferma il trend negativo: la difesa, pur restando la meno battuta del torneo, non sembra più completamente impermeabile come nella prima parte di stagione, specie sui calci piazzati. 

Nella Gelbison che riabbraccia i tre punti dopo due gare di lontananza, terzo gol per Sparacello e primo stagionale per Arturo Onda, che diventa il tredicesimo calciatore a segno nella rosa di mister Ferazzoli. Nell'Acireale che pesca il quarto successo consecutivo, invece, il match winner è Francesco De Felice, mattatore in quest'ultima striscia positiva granata con quattro reti in altrettanti match. 

Fa quasi rumore il pari per 0-0 tra Rotonda e Biancavilla, perché gli etnei, prima di ieri, avevano solo due X nel loro score stagionale; ben più abituato ai pareggi invece il Rotonda, che pesca il terzo consecutivo restando al quinto posto con il San Luca che, però, non gioca a causa del cluster Licata. Sono proprio queste ultime le squadre con più match da recuperare (tre), ma i gialloblù di Campanella non giocheranno neanche nel turno infrasettimanale di mercoledì portando quindi, quasi sicuramente, a una breve sospensione del torneo a fine aprile.

Tornando al campo, ci ha provato nel finale il Dattilo per scongiurare la pareggite acuta del Santa Maria Cilento, ma il gol al 90' di Bonfiglio non è servito dato che Maggio, in pieno recupero, ha siglato la quattordicesima marcatura stagionale regalando l'undicesimo pari (in venticinque partite) ai suoi. Pesanti, molto, i successi esterni di Troina e Rende: gli ennesi espugnano il campo del Paternò con il quarto gol nelle ultime sei giornate di Aperi, uomo copertina per i rossoblù di Mascara mettendo in difficoltà la squadra di mister Catalano (tre punti nelle utime cinque partite), mentre il Rende, con i gol di Palermo e Gozzerini, ritrova un successo che mancava dal 21 febbraio e condanna virtualmente il Roccella a una retrocessione di cui si attende solo la certezza matematica.

Sezione: Serie D / Data: Lun 12 aprile 2021 alle 09:19
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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