Sant'Agata, sorpasso non riuscito. Con il Locri finisce a reti inviolate

Si chiude senza vincitori il match della 39' giornata che opponeva Sant'Agata e Locri. Un risultato che lascia inalterato il divario in classifica con i calabresi che mantengono la seconda posizione con 3 lunghezze di vantaggio sul Sant'Agata.

La partita entra subito nel vivo e dopo appena un minuto Furina in splendida coordinazione gira verso la porta difesa da Dima un pallone che sibila accanto al palo. Col passare dei minuti i biancazzurri assumono l'iniziativa ed al 10' ci sono grandi proteste per un contatto in area tra Mbaye e Cicirello, ma il direttore di gara lascia correre. Al 18' il Sant'Agata potrebbe passare. Squillace pennella per Morleo che ben appostato calcia al volo ma alza troppo la mira. Un minuto i ruoli si invertono con in tiro cross di Squillace che diventa un assist per Vitale che in forbice mette alto. E' il miglior momento dei padroni di casa ch al 22' ci provano con Calafiore su punizione, ma la sfera non inquadra la porta. Al 39' dopo un'azione insistita il tiro di Marcellino sotto porta trova la deviazione di Cicirello, Iannì sfodera un grosso intervento e devia in angolo. Prima del riposo torna a farsi vivo il Locri con un tiro dal limite di Dodaro che termina sul fondo.

Nella ripresa il match è più equilibrato. I calabresi ci provano al 61’ con un tiro di Ficara che termina fuori di poco, mentre il Sant’Agata risponde con una punizione di Calafiore che termina alta. Le due squadre occupano bene il campo e sono attenti a non scoprirsi. I padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco, il Locri si difende con ordine e cerca di ripartire ed in un paio di circostanze è brava la locale retroguardia a disinnescare la minaccia. Prima del triplice fischio altre proteste del Sant’Agata che chiedeva un penalty per l’atterramento di Bonfiglio. Il direttore di gara accordava il fallo ma pochi centimetri prima dell’area di rigore. La seguente punizione calciata da Calafiore, non produceva gli effetti sperati.