Il campionato è fermo, ma il Messina ha impiegato comunque il pomeriggio primaverile che riserva questo novembre anomalo per la eccezionale mitezza delle temperature, con una sgambatura in famiglia sul terreno del “S.Filippo”, apparso rigenerato dopo le tre settimane di riposo seguite alla stracittadina del 25 ottobre. Il verde è diventato di nuovo il colore predominante, complici le condizioni climatiche particolarmente favorevoli e qualche intervento mirato, anche se bisogna attendere il periodo delle piogge invernali per testare la durata del prato, augurandoci che le partite riprendano con la consueta frequenza.

In ogni caso, da martedì gli uomini di mister Novelli ricominceranno la settimana di allenamento che dovrebbe portare al recupero del match contro la Gelbison a S.Teresa di Riva nel nuovissimo impianto comunale inaugurato il mese scorso alla presenza del sindaco metropolitano De Luca e del Presidente della Regione Musumeci, per una volta non in polemica, ma entrambi festanti per questa importante opera nella cittadina del litorale ionico. Risolta, quindi, la problematica relativa alla installazione della caldaia ed all’arredo degli spogliatoi, non compresi nell’appalto principale ma realizzati dalla ditta aggiudicataria con un affidamento diretto. I biancoscudati, quindi, lasciano il “Gaetano Scirea” di S.Lucia del Mela per un altro impianto in sintetico più vicino alla città, con i calciatori che potranno ridurre i tempi di trasferimento giornalieri. In questo periodo di sosta, le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore in seconda e dal preparatore dei portieri hanno confermato l’impressione che quest’anno l’Acr abbia costruito un gruppo piuttosto coeso di elementi in possesso di carattere e spirito giusti per essere protagonisti sul campo, aumentando, così, il rammarico per non avere potuto vedere all’opera con continuità la squadra. La partitella in famiglia di oggi pomeriggio ha visto due formazioni, una in maglia rossa e l’altra in completo giallo, affrontarsi con il massimo impegno competitivo, così come è avvenuto quasi sempre dal mese di agosto, quando il Messina edizione 2020-2021 ha iniziato la preparazione a Polla.

Il risultato finale di 4-4 non ha lasciato scontento nessuno, soprattutto perché maturato dopo un lavoro costante per implementare il concetto di “idea di gioco”, fondamentale per mister Novelli, anche se occorre poi verificare i progressi sul banco di prova degli impegni ufficiali, quando sarà consentito dalla LND. Impiegati tutti gli elementi disponibili, praticamente l’intera rosa con l’aggiunta di Pierre Zaine, il nazionale delle Isole Santa Lucia classe 1993, tornato in prova all’Acr dopo l’annata 2013-2014 in Seconda Divisione, quando riuscì a ritagliarsi pochissimo spazio nella squadra che alla fine arrivò in testa e venne promossa nella Lega Pro Unica. I marcatori sono stati Bollino, Manfrellotti, Saindou e Cretella per i “gialli”, doppietta di Foggia (uno su rigore), Bellopede ed Arcidiacono per i “rossi”, che hanno fatto spuntare il sorriso sul volto del presidente Pietro Sciotto, presente al “Franco Scoglio” in questa occasione per vedere all’opera la sua squadra. Appuntamento per la truppa biancoscudata a Santa Teresa Riva martedì, con la testa al prossimo impegno del calendario, quello casalingo con i cilentani della Gelbison, salvo ulteriori rinvii, visto che i rossoblù hanno visto spostata a data da destinarsi la partita programmata per oggi in casa contro il Città di S.Agata.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 15 novembre 2020 alle 18:46
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print