Non è piaciuto a Carmine Del Regno ed Enzo Bove, nuovi soci di Sciotto nel quarto corso dell’Acr Messina, il benvenuto riservato da alcuni utenti social con commenti al veleno alle loro prime dichiarazioni. Poteva esserci un esordio migliore, ma i due tengono subito a mettere in chiaro le cose: “Bisogna sgomberare il campo - vuole sottolineare Del Regno - noi non veniamo a Messina per fare i burattini, ci saranno degli accordi con Sciotto che daranno modo di avere dei poteri decisionali sull’aspetto tecnico e dirigenziale. Al di là della quota che avremo, ci sarà un Consiglio d’Amministrazione e si farà la stagione con il budget che sarà stabilito. La città ci piace, è focosa come la nostra e amiamo calcisticamente piazze come Messina: faremo tutto con grande intelligenza, entusiasmo e serietà”.

In mattinata Sciotto si è messo in viaggio verso Salerno per definire le ultime questioni e mettere nero su bianco sulla vicenda: “Stiamo definendo le ultime cose - prosegue Del Regno - da domani saremo operativi. C’è in programma un appuntamento con l’allenatore che ancora non comunichiamo perché aspettiamo la firma sul contratto. Il Direttore sportivo sarà Cocchino D’Eboli, poi ci sarà un Direttore generale di mia fiducia che starà in pianta stabile a Messina per mia volontà e che mi rappresenterà in tutto e per tutto. Abbiamo bisogno solo di un po’ di apertura da parte della città, sicuramente ci sarà chi non vuole la presenza di Sciotto come socio maggioritario, ma noi vogliamo solo fare calcio: non sarà la fotocopia degli ultimi anni, a dicembre non si sfascerà niente”.

Si è tanto parlato della figura di Angelo Mariano Fabiani che avrebbe fatto da intermediario tra le parti, ma Del Regno racconta un’altra versione: “Sono amico di Fabiani, anche perché sono uno degli sponsor della Salernitana da una decina di anni, ma non arrivo a Messina tramite lui, ma solo dopo un colloquio con un amico comune che mi ha illustrato la situazione. Abbiamo studiato la piazza, mi è piaciuta ed è partita quest’esperienza, che non sarà un’avventura: è stata una decisione ponderata e, per quanto riguarda la cessione delle quote, ho preso una parte minoritaria che definiremo per bene oggi. Sarà pari al 30%? Io volevo prendere la società, ma non essendo del posto ho preferito che Sciotto rimanesse con noi, perché è un grande imprenditore ed è una bravissima persona, seria e onesta. In questi anni ha pagato l’inesperienza, ha speso tanto e ora deve farsi aiutare da un’organizzazione un po’ diversa per arrivare a obiettivi importanti, consoni a Messina”.

Non vuole fare proclami Del Regno, ma l’obiettivo è ben chiaro: “Arriveremo a mediare una situazione nella quale da tre anni non si riesce a venire fuori - conclude - mettendo tutto l’impegno che ci vuole. Speriamo di riportare il calcio vero a Messina e veniamo per fare bene: io non voglio fare proclami, ma l’idea è quella di avere nuovamente Messina nei palcoscenici importanti. Metteremo tutto quello che serve in maniera seria, onesta e semplice per puntare alla promozione. Questa è l’intenzione”.

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 13 luglio 2020 alle 15:45
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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