Un incontro dai toni pacati e collaborativi, con qualche colpo a sorpresa. È quello andato in scena a Salerno ieri tra gli attuali soci dell'Acr Messina: da una parte Pietro Sciotto, dall'altro Carmine Del Regno. La divisione attuale delle quote dice 70 e 30% ma al faccia a faccia ha preso parte anche un terzo soggetto, che sarebbe pronto a tuffarsi nel progetto biancoscudato acquisendo anche delle quote. Per il passaggio sono state presentate più offerte, basate su diverse percentuali d'ingresso, che verranno valutate nelle prossime ore. Il nuovo potenziale socio è campano, attivo nel settore dei servizi: la forza finanziaria non sarebbe in dubbio piuttosto il nodo è legato proprio all'entità delle quote che potrebbero dare una nuova impronta agli equilibri societari ma al contempo anche linfa al club impegnato nel programmare il ritorno in Serie C. Sciotto e Del Regno probabilmente scioglieranno il nodo la prossima settimana. Le alternative sono restare come adesso oppure trovare un'intesa favorendo l'ingresso del nuovo finanziatore a step diversi: proposte e controproposte normali in dinamiche del genere.

Un passaggio comunque importante perché potrebbe incidere sia sul tipo di programmazione dirigenziale che sulla costruzione del Messina che verrà. Non si è ancora entrati nel merito degli aspetti tecnici ma è ovvio che questa decisione in qualche modo potrebbe avere un'influenza. Come previsto il direttore dell'area tecnica Cocchino D'Eboli ha presentato due distinti  progetti, un Piano A e un Piano B in base al budget che verrà messo a disposizione.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 11 luglio 2021 alle 11:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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