Il Messina continua la striscia di sconfitte anche contro la Juve Stabia, che riprende il cammino da capolista con un gol su calcio piazzato, mettendo ancora più a rischio la classifica dei giallorossi e la posizione in panchina di Giacomo Modica, che ha provato a metterla sul piano fisico vedendo il terreno di gioco molto pesante, ma i pericoli per Thiam sono stati pochissimi e, alla fine, i fischi non sono nemmeno troppo fitti, considerando il ruolino di marcia totalmente deficitario.

CRONACA
PRIMO TEMPO –
Quando le cose iniziano a diventare difficili, in genere, nel mondo del calcio, a tutte le latitudini si ricorre al 4-4-2, e nemmeno il Messina targato Giacomo Modica rinuncia a questa piccola regola. Il tecnico biancoscudato si affida, quindi, a Fumagalli tra i pali, linea difensiva Polito-Manetta-Ferrara-Ortisi, Ragusa e Giunta ai lati di Frisenna e Franco, Luciani con Plescia attaccanti.

Prima ammonizione per Giunta, reo di un fallo a centrocampo, dopo 6’, ed il centrocampista messinese è anche l’autore di una conclusione, un paio di minuti dopo il giallo, che si perde una spanna sopra la traversa della porta difesa da Thiam. Chance clamorosa per i giallorossi all’11’ su corner battuto da Giunta, il portiere gialloblù esce a vuoto, Plescia tocca e la difesa campana si salva sulla linea. Al 22’, primo corner per la Juve Stabia, che nasce da una fortissima folata di vento capace di spostare la palla deviata da un difensore giallorosso. Ancora in area Piscopo viene liberato in ottima posizione al minuto 29, ma il centravanti gialloblù non controlla e la chance sfuma. La situazione meteo diventa molto precaria, con vento impetuoso di maestrale e pioggia sferzante su calciatori, squadra arbitrale e pubblico. Il Messina ci prova al 31’ con un pallone sporco in area stabiese, ma Plescia preferisce il passaggio al tiro, sprecando tutto. La Juve Stabia passa al 37’, su azione da calcio piazzato, battuto da Bentivenga tra il vertice dell’area giallorossa e la linea laterale per Bellich, che arriva indisturbato in corsa dalle retrovie e batte Fumagalli con un tiro al volo rasoterra, beffardamente in rete dopo essere passato tra le gambe del portiere. Poco più di un minuto dopo, Plescia conquista una punizione quasi al limite dell’area avversaria, la batte Franco e il Messina protesta in modo veemente per un presunto tocco di mano in barriera, non rilevato da Delrio. Spinge in modo disordinato la squadra di Modica e, al 44’, Plescia tocca di testa, Ragusa controlla e serve Luciani, tiro di sinistro troppo timido, respinto da Andreoni in scivolata. E’ l’ultimo sussulto del primo tempo che si conclude, dopo un minuto di recupero, con la capolista in vantaggio, brava a sfruttare la chance avuta su palla inattiva, forse l’unico modo per segnare in una situazione estrema per il vento e la pioggia.

SECONDO TEMPO – Modica mette dentro Firenze per Giunta nell’intervallo, cambiando la disposizione in campo nel 4-2-3-1. Plescia, al 53’, ha una palla abbastanza libera per tirare, ma non impensierisce Thiam che blocca serenamente. Dopo 58’ finisce la gara di Luciani, sostituito da Zunno. Al 61’ chance per Romeo, servito da Bentivegna, tiro di destro troppo lento e centrale. Spinge il Messina, ma conquista solo qualche corner, senza esito, mentre la Juve Stabia controlla senza grandi problemi. Prima sostituzione per Pagliuca che toglie Bentivenga, inserendo Erradi al 69’. Ammonito Franco al 72’ per proteste. Bell’inserimento di Ortisi al 74’ in area avversaria, la palla è sul destro dell’esterno sinistro, il tiro è troppo tenero per mettere in difficoltà Thiam. Sul ribaltamento di fronte, Piscopo si divora il pareggio dopo avere saltato con estrema facilità Ferrara nel confronto diretto mentre Fumagalli era già a terra, rassegnato, ma la conclusione termina incredibilmente a lato. Doppia sostituzione per Modica, che, all’80’, inserisce Salvo per Polito e Cavallo al posto di Ragusa. Sostituzione resa vana dalla espulsione di Franco, per doppia ammonizione, che arriva un minuto dopo, a causa di un fallo di frustrazione dopo l’ennesimo rimpallo perso a centrocampo. Continuano gli errori banali di controllo e passaggio del Messina e, su uno di questi, palla persa sulla linea mediana, Romeo salta Ortisi che lo stende beccando il giallo. Espulso Erradi all’87’ per uno scontro con Plescia fuori campo. Pagliuca, subito dopo fa entrare Maselli per Leone ed esce Piscopo per Rovaglia ed anche Modica prova con Emmausso per Ortisi. Ancora cambio per la Juve Stabia, in pieno recupero, con Folino per Romeo. Il Messina non ne ha più e la gara finisce sul passaggio totalmente sbagliato di Frisenna fuori dal campo, con il signor Delrio implacabile nel fischiare tre volte.
TABELLINO
MESSINA-JUVE STABIA 0-1

Marcatore: 37’ Bellich (JS)

MESSINA (4-4-2): Fumagalli; Polito (dall’80’ Salvo), Manetta, Ferrara, Ortisi (dal 90’ Emmausso); Frisenna, Franco, Giunta (dal 46’ Firenze); Ragusa (dall’80’ Cavallo); Luciani (dal 58’ Zunno), Plescia. In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Tropea, Pacciardi, Scafetta, Emmausso, Santoro, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.

JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam; Andreoni, Bellich, Bachini, D’Amore; Leone (dall’88’ Maselli), Romeo (dal 92’ Folino), Buglio; Bentivegna (dal 69’ Erradi), Meli; Piscopo (dall’88’ Rovaglia). In panchina: Signorini,Esposito, La Rosa, Guarracino, Gerbo, Aprea, Picardi, Marranzino, Vimercati. Allenatore: Guido Pagliuca.

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia
Assistenti: Franco Iacovacci di Latina e Andrea Cravotta di Città di Castello

IV Ufficiale: Nicolò Rodigari di Bergamo.

Ammoniti: 6’ Giunta (M), 17’ Bentivegna (JS), 26’ Polito (M), 46’ Ferrara (M), 72’ e 81’ Franco (M)
Espulsi: 81’ Franco (M), 87’ Erradi (JS)
Corner: 7-1
Recupero: 1 e 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 25 novembre 2023 alle 18:12
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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