Ezio Capuano, alla vigilia di Messina-Fidelis Andria, non considera, parafrasando il suo collega prossimo avversario Ginestra, il match di domani al “Franco Scoglio” non è la partita della vita:  “Per noi è una partita normale, un processo di crescita. Il campionato è lunghissimo, se perdi non sei retrocesso. Se vinci non sei salvo e farai un campionato dignitoso. Importante come tante altre, avrebbe una valenza diversa se fosse alla penultima giornata. Ma adesso, se iniziamo a dire che è la partita della vita sbagliamo, non può essere decisiva quando mancano 20 o 22 giornate alla fine.”

L’allenatore biancoscudato non cerca nessun alibi: “Se parliamo dalle assenze ci autoconvinciamo che abbiamo problemi e ci diamo alibi. Le assenze fanno parte di questo mestiere, per noi è un continuo susseguirsi. Ho un gruppo che mi segue, è un piacere lavorare con loro perché lo fanno con abnegazione. Chi si cela dietro le assenze è un mediocre, domani chi andrà in campo farà una grande partita. Speriamo solo di essere più fortunati perché nelle ultime abbiamo perso senza che gli avversari ci creassero problemi, senza dire che non hanno tirato in porta. Mi auguro qualche decisione che sia un po’ più razionale e poi avremo la spinta dei ragazzi della nostra curva che continuo a ringraziare per lo striscione la vicinanza dimostrata nei confronti miei e della mia famiglia. A Latina sembrava che giocassimo in casa, anche se eravamo a mille chilometri di distanza da Messina ed è soprattutto per loro che domani lotteremo per portare il risultato a casa.”

Capuano non dà nemmeno tanti punti di riferimento sullo schieramento che ha in mente per domani pomeriggio: “Emergenza esterni? Se mancassero solo loro ci potremmo ritenere fortunati. Sono tantissimi quelli fuori. Ma l’allenatore deve essere uno bravo chef e mettere in tavola al meglio gli ingredienti che ha. Per quello che ho a disposizione devo mettere una squadra equilibrata e che esalti le caratteristiche dei giocatori. Fondamentale non il modulo, ma l’atteggiamento domani, l’interpretazione della gara.”

Infine, un accenno alle difficoltà riscontrate nel finalizzare la fase offensiva, durante le ultime gare: “I numeri sono l’unica cosa inconfutabile, nel calcio e nella vita, quindi valuto interpretazione, ma anche la prestazione. Ad esempio, con l’Avellino, in una gara da interpretare in modo particolare, siamo stati gli unici a creare qualcosa su azione, con il colpo di tacco da parte di Adorante e il rigore non fischiato per intervento di Tito su Russo, a Latina abbiamo costruito 5-6 occasioni da gol, a partire dall’episodio della traversa che in situazioni simili, come Carillo con l’Avellino, ha portato al gol subito, e poi il colpo di testa di Fazzi salvato miracolosamente dal loro portiere. Non si può dire che a Latina abbiamo creato poco, mentre con Catanzaro e Avellino, in effetti si può dire, ma è inutile ricordare le condizioni particolari di ognuna di quelle gare.”

L’avversario di domani: “L’Andria non mi interessa che partita farà, hanno un ottimo allenatore che sicuramente l’avrà preparata bene, ma noi dovremo fare il nostro meglio, sia quando abbiamo la palla tra i piedi, sia quando ce l’avranno gli avversari. Il resto non mi importa. Ci dobbiamo concentrare su chi sarà presente domani e non sulle assenze, metteremo undici giocatori in campo sicuramente, dando equilibrio alla squadra, anche se abbiamo 4 esterni fuori, cambiare segmenti tattici, modulo, qualcosa dovrò fare, ma state sicuri che ho esperienza per fare la scelta migliore. Siamo sempre una squadra in difficoltà, con tutte le problematiche che non sono alibi, con meno partite giocate, abbiamo fatto già più punti con meno partite a disposizione rispetto a prima del nostro arrivo. Ci sono giocatori più o meno pronti a giocare per la salvezza, ma lì è compito dell’allenatore dare a tutti le giuste motivazioni. Anche su questo abbiamo lavorato, perché siamo una squadra molto giovane che è difficile porti l’episodio a proprio favore, lo ribadisco con la mia consueta schiettezza. "

Questi i 18 convocati:

PORTIERI: 1. Fusco Antonino, 22. Lewandowski Michal.

DIFENSORI: 5. Fantoni Nicholas, 18. Celic Maks, 21. Rondinella Gennaro, 23. Mikulic Bozo; 

CENTROCAMPISTI: 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24. Marginean Iulius, 26. Fazzi Nicolò;

ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Baldè Ibourahima, 15. Distefano Gian Marco, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania Lorenzo, 25. Vukusic Ante.

Probabile formazione: Lewandoski; Rondinella, Celic,Mikulic, Fazzi; Simonetti, Damian, Marginean; Distefano, Adorante, Balde.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 14:44
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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