Doppia seduta per il Messina atteso da un tour de force e da novità di mercato

Dopo il sospiro di sollievo per l’esclusione di nuove positività, il Messina è tornato regolarmente ad allenarsi, ponendo fine alla sospensione precauzionale dell'attività. Biancoscudati nuovamente in campo al Celeste per una doppia seduta, inframezzata da un giro di tamponi che sarà ripetuto anche nella giornata di lunedì. Sono quattro attualmente i calciatori positivi al Covid, cui si aggiungono un dirigente e un componente dello staff tecnico.

E proprio quei quattro atleti, smaltito il periodo di quarantena, potrebbero tornare a disposizione del tecnico Ezio Raciti alla ripresa del campionato, fissata adesso per il 23 gennaio, quando il Messina renderà visita alla Virtus Francavilla. Una gara che aprirà un mese infuocato, con ben nove partite in programma, sette delle quali in un febbraio molto intenso e che proporrà addirittura tre turni infrasettimanali.

E la forzata pausa da attività agonistica potrebbe permettere al Messina di piazzare quei colpi utili per rinforzare l’organico e puntare alla salvezza diretta, attualmente distante quattro punti. Un’inezia se si pensa alle difficoltà incontrate in stagione dai biancoscudati che hanno vissuto, con Sullo in panchina, una striscia iniziale con una sola vittoria in otto giornate e un’altra, con Capuano, con un solo punto raccolto in sei partite.

Il Direttore Sportivo Christian Argurio vorrebbe presentarsi con almeno un paio di volti nuovi alla gara di Francavilla: un difensore centrale e uno/due esterni, tutti giovani, con la punta centrale di spessore che arriverà solo in chiusura di mercato. I pezzi pregiati Damian e Marginean, ma anche Fazzi e Adorante, intanto, non si muoveranno da Messina nonostante siano arrivati diversi sondaggi da squadre di Serie C e, per il centrocampista rumeno scuola Sassuolo, anche da club di B.