Il Messina ha preparato la sfida al Licata di domani pomeriggio nel silenzio e nell’incertezza societaria. Una situazione surreale quella vissuta dal gruppo biancoscudato, abbandonato dalla proprietà, ma chiamato a una svolta caratteriale dopo le batoste subite in questi primi due mesi di 2020, in cui trovano posto ben 5 sconfitte in 8 partite: “Dobbiamo isolarci da tutte le problematiche - dice mister Pensabene - ma abbiamo il dovere di tirarci fuori da queste situazioni negative, fornendo prestazioni coraggiose, di forza e grinta. Stiamo provando a essere più compatti e penso che la squadra possa costruire giocate importanti, come nel mio credo”.

Un ruolino di marcia che ha gettato nello sconforto anche un ambiente che quest’anno sperava in una svolta, al di là della classifica, dopo anni di delusioni e bocconi amari. Contro il Licata, rivelazione di questo campionato, Pensabene non potrà contare su De Meio e Bruno, due dei quattro giocatori più utilizzati in stagione, e dovrà reinventare la difesa, affidandosi ai 2001 Saverino e Barbera sulle fasce e a Ungaro al fianco di Emiliano. In mezzo al campo tornarà il ’99 Buono: “A Roccella siamo stati condannati dagli episodi - conclude il mister - ma in generale dobbiamo migliorare dalla trequarti in su, indipendentemente dal modulo. Le assenze non mi preoccupano, ho una rosa buona che mi permette di sopperire anche alle squalifiche di giocatori importanti”.

L’elenco dei convocati:
Portieri: Avella, Pozzi
Difensori: Barbera, Cinquegrana, Emiliano, Fragapane, Puglisi, Ungaro, Vuolo
Centrocampisti: Bonasera, Bossa, Buono, Cristiani, Danza, Lavrendi, Sampietro, Saverino
Attaccanti: Arcidiacono, Cafarella, Crucitti, Manfrè, Rossetti

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 29 febbraio 2020 alle 21:04
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print