Di scena al “S.Nicola” una sfida dalla lunga storia che in questa stagione ha l’aspetto di un classico testa-coda tra la capolista incontrastata del girone e un Messina che prova a dare seguito all’ottimo secondo tempo con pareggio in rimonta registrato mercoledì scorso a Palermo.

Mignani si affida al consueto 4-3-1-2 che ha portato all’assoluto dominio da parte dei galletti contro qualsiasi avversario, anche grazie ad una rosa costruita in estate per vincere e rafforzata, oltre che sfoltita nel mercato invernale. Resta in panchina Galano, accanto ad elementi del calibro di Citro, Simeri, Bianco, Di Cesare, Celiento. Davanti a Frattali, linea a 4 composta da Pucino, Terranova, Gigliotti e Ricci, davanti a loro il messinese Maita, Maiello e Scavone e poi D’Errico dietro le due punte Antenucci e Cheddira.

Mister Ezio Raciti conferma le previsioni della vigilia, mutuando, in parte, lo schieramento tattico della rimonta del “Barbera”. In porta, confermato Lewandoski, confermata la linea a 4 arretrata con Trasciani, Celic, Carillo e Fazzi, Rizzo e Fofana davanti alla difesa, Russo, Marginean e Goncalves dietro all’unico attaccante Adorante.

CRONACA
PRIMO TEMPO -
Inizio spigliato del Messina, in maglia rossa con banda gialla accennata, che mette in pensiero soprattutto mister Mignani, sorpreso dall’atteggiamento propositivo dei giallorossi. Russo è il più coinvolto e gli ospiti conquistano un corner, tenendo la palla lontano dalla propria area. Alla prima occasione, però, passa il Bari, con il corner conquistato dopo una serie di incertezze della difesa giallorossa, al minuto 10, grazie al movimento corale dei galletti in un’area affollatissima, che libera Terranova, indisturbato nello scagliare, di testa, una frustata alle spalle di Lewandoski. Al 15’ grande azione di Fazzi partita dalla propria metà campo, doppio scambio e tiro da fuori che costringe Frattali all’intervento di rilievo per deviare sul fondo. Dalla bandierina va Goncalves, appoggio a Fazzi che pennella per Trasciani, pronto e freddo nella deviazione ravvicinata aerea per l’immediato pareggio giallorosso. Dopo il botta e risposta, le squadre si fronteggiano a viso aperto, con il Bari costretto a confrontarsi con una situazione insolita contro un avversario che la contrasta nel possesso palla. Ottima prestazione degli uomini di Raciti che, oltre a controllare le sfuriate dei padroni di casa, pungono in avanti, come al 33’, quando Russo prova il passaggio filtrante per Adorante e Marginean, ma Gigliotti si salva miracolosamente. Sul ribaltamento di fronte, primo giallo del match ai danni di Celic per un intervento falloso ai danni di D’Errico sul lato destro corto della propria area. Al 40’ conclusione “telefonata” di Goncalves dalla media distanza, facile preda di Frattali. Al 43’ lampo del Bari, con una delle pochissime ripartenze di qualità sulla destra cross di Pucino e colpo di testa meraviglioso per tempismo e potenza da parte di Antenucci, che fa tremare il palo alla sinistra di Lewandoski, rimasto attonito. Si tratta dell’ultima azione del match per il primo tempo, con il signor Ricci che emette il duplice fischio senza assegnare recupero, a chiudere una frazione di gioco equilibrata grazie all’atteggiamento propositivo ma attento dei giallorossi.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell’intervallo per i due tecnici, che, evidentemente, aspettano l’evolversi della situazione prima di utilizzare le armi a loro disposizione in panchina. Il Bari spinge con ritmi più alti rispetto ai primi 45’, mettendo sotto pressione la difesa giallorossa. Raciti è il primo a ricorrere alla panchina al 57’, quando escono Russo e Adorante per Statella e Piovaccari, una iniezione di esperienza al posto di due elementi autori di una ottima prestazione in termini tecnici e agonistici. Al 65’ arriva il momento di Galano, al posto di Scavone, e, contemporaneamente, Konate subentra a Marginean, per uno schieramento leggermente più attento in fase difensiva. Terranova al 73’ sfiora la traversa su corner battuto da sinistra del fronte di attacco, sovrastando Carillo. Netto il predominio territoriale dei biancorossi mentre il Messina sembra troppo schiacciato, ne fa le spese Fofana, ammonito al 75’ per un fallo su Ricci nei pressi dell’area.  Su un corner ancora vicinissimo al gol il Bari, al 76’, Cheddira approfitta di un rimpallo e scaglia un destro a botta sicura sulla quale Lewandoski è superlativo nella respinta. E’ l’ultima azione di Cheddira, che, al 78’, viene sostituito da Simeri. Ottima occasione in ripartenza manovrata per il Messina all’82’, quando Statella giunge sul fondo, trova Piovaccari appostato sul palo opposto, controllo e tiro strozzato del centravanti, fuori di un paio di metri. E’ la prova del gol che giunge al minuto 87, grazie ad un pallone recuperato da Konate nella propria tre quarti campo, palla portata dalla palla opposta, appoggiata a Fofana, tocco per Goncalves che scaglia un sinistro potente alle spalle di Frattali. Azione di contropiede da manuale del calcio, per un risultato provvisoriamente ottenuto sul campo della capolista. Allo scoccare del 91’, Raciti fa entrare Camilleri per Goncalves, provando a dare ulteriore densità nei pressi dell’area giallorossa. Il Bari prova a buttare palloni “in the box”, ma il Messina resiste e porta a casa tre punti di platino, sia per la prestazione che per la classifica, forse la svolta tanto attesa in un campionato di grande sofferenza, per prendere la strada giusta verso la salvezza.

TABELLINO

BARI-MESSINA 1-2

Marcatori: 10’ Terranova (B), 16’ Trasciani (M), 87’ Goncalves (M)

BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, Scavone (dal 65’ Galano); D’Errico; Cheddira (dal 78’ Simeri), Antenucci. In panchina: Polverino, Plitko, Celiento, Di Cesare, Bianco, Citro, Misuraca, Mazzotta, Belli, Daddario. Allenatore: Michele Mignani.

MESSINA (4-2-3-1): Lewandoski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Rizzo, Fofana; Russo (dal 57’ Statella), Marginean (dal 65’ Konate), Goncalves (dal 91' Camilleri); Adorante (dal 57’ Piovaccari). In panchina: Caruso, Fantoni, Simonetti, Damian, Balde, Angileri, Rondinella, Dipinto. Allenatore: Ezio Raciti.

Arbitro: Marco Ricci di Firenze

Assistenti: Stefano Montagnani di Bolzano e Mattia Bartolomucci di Ciampino

IV Ufficiale: Mattia Caldera di Como

Corner: 11-5

Ammoniti: 34’ Celic (M), 67’ Gigliotti (B), 75’ Fofana (M)

Recupero: 0 e 4’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 06 febbraio 2022 alle 19:30
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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