Non c’è Carmine Cretella nell’undici titolare dell’Acr Messina che, vincendo in casa del Città di Sant’Agata, potrà festeggiare il salto in Serie C. Prima volta della stagione senza il biondo 2002 in distinta per Raffaele Novelli che in mezzo al campo, reparto nel quale manca anche Lavrendi, schiera Crisci (2002), Aliperta e Cristiani. Tutto confermato in difesa con Cascione (2000), Lomasto, Sabatino e Giofrè (2001) schierati davanti a Caruso (’99). In attacco torna capitan Arcidiacono, con lui gli inamovibili Foggia e Bollino.

La cronaca
Primo tempo
: Calcio d'inizio preceduto da un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dello storico dirigente santagatese Pippo Nanì, scomparso nelle scorse ore, e del giovane Salvatore Scianò. Acr Messina in divisa rossa con inserti gialli, locali con il classico completo azzurro con bande laterali bianche. Al 4' la prima occasione capita sulla testa di Alagna che gira alto il cross di Favo. Sette minuti è ben più pericoloso l'Acr Messina: sugli sviluppi del primo corner della partita, Bollino pesca Lomasto che fa da torre per Foggia, il cui colpo di testa da distanza ravvicinata è intercettato con un miracolo da Bruno. Al 12' ci prova anche Arcidiacono, diagonale allungato in angolo da un difensore di casa. Ritmi bassi al Fresina, colpa soprattutto del gran caldo che batte in questo pomeriggio del 3 luglio a Sant'Agata. Al 19' Sabatino sventaglia per Bollino, dribbling su Franchina e palla in mezzo per Foggia che però si divora una clamorosa occasione solo davanti a Bruno. Punteggio che si sblocca però appena quattro minuti dopo: Cristiani riconquista palla al limite dopo un'iniziativa di Arcidiacono, tocco verso Bollino che con il destro batte Bruno e insacca il decimo gol della sua stagione, il più importante. Incessanti, fuori dal Fresina, i cori degli oltre 200 sostenitori biancoscudati che continuano a incitare a gran voce i ragazzi di Raffaele Novelli. Controllano la partita i biancoscudati, resistono alle timide avanzate del Città di Sant'Agata e colpiscono al 38' con Sergio Sabatino, pescato dal corner di Bollino, e autore di un magnifico sinistro al volo da fuori che non lascia scampa a Bruno. Secondo gol in campionato per il centrale difensivo dell'Acr Messina, tra i migliori in assoluto di questa stagione. Città di Sant'Agata che non molla e accorcia le distanze al 44' con il colpo di testa sottomisura di Alagna, lasciato solo dalla difesa ospite sulla sponda aerea di Cicirello. Primo tempo che va in archivio dopo un minuto di recupero. Acr Messina in controllo, ma che non deve rilassarsi come accaduto nel finale.

Secondo tempo - Primo possesso palla per i padroni di casa, ma è subito il Messina a impegnare Bruno con un tiro dal limite di Bollino, deviato sul fondo. Doppio cambio per Giampà al 2', spazio a Mbengue e Simone Caruso al posto di Gnicewicz e Favo. Ancora Bollino sugli scudi al 4', ma Cristiani ritarda e spreca. Standing ovation per Cicirello che esce per Marcellino, un attimo prima dell'errore clamoroso da parte della difesa biancoazzurra, passaggio indietro sul palo, arriva Arcidiacono che controlla e spara in rete per il terzo gol giallorosso. Tra il 9' e il 10' escono Lomasto e Arcidiacono per Boskovic e Vacca., con il numero 15, sempre presente in campo escludendo una squalifica, che abbraccia il mister Novelli dopo la sostituzione. Iniziano le sostituzioni, mentre il S.Agata prova a colpire con una serie di corner con cui  Tripicchio impegna la difesa giallorossa, tra cui anche Foggia, che poi esce dal campo al 25' restando a quota 20 gol in classifica cannonieri del girone. Anche per lui "abbraccio speciale" di mister Novelli, un segnale di particolare attenzione da parte dell'allenatore biancoscudato, martello per tutta la stagione a tenere sul pezzo un gruppo unito.  Alagna è tra i più accaniti nel cercare la propria seconda soddisfazione personale del match, i padroni di casa contnuano a spingere, ma l'atmosfera inizia a diventare quella dell'attesa per l'epilogo. I tifosi del Messina continuano a intonare cori a pochi passi dallo stadio nebroideo, la squadra di Novelli resta a presidio della propria area e rimane solo il triplice fischio del signor Colaninno per certificare la promozione dell'Acr Messina in serie C. Il presidente Pietro Sciotto scende in campo, si preparano i festeggiamenti, meritatissimi per una squadra che vince il campionato nel mese di luglio, con l'arbitro che assegna anche 4 minuti di recupero, quasi a voler certificare che questa conquista non è stata certamente regalata, dando merito anche a chi è rimasto due punti dietro in classifica, lottando fino al termine. Fischia tre volte il direttore di gara e, finalmente, tutti i tifosi giallorossi possono gridare: IL MESSINA E' IN SERIE C !

Città di Sant’Agata-Acr Messina 1-3 
Marcatori
: 23' pt Bollino (M), 38' pt Sabatino (M), 44'pt Alagna (CSA), 5'st Arcidiacono (M)

Città di Sant’Agata: Bruno; Gallo, Mancuso, Brugaletta; Gnicewicz (dal 2'st Mbengue), Favo(dal 2'st S. Caruso), Cardella, Franchina (dal 28'st Dama); Alagna, Tripicchio (dal 30'st Manno), Cicirello (dal 5'st Marcellino). Allenatore: Domenico Giampà. A disposizione: D’Amico, Biondo, La Gamba, Mbengue, Dama, Miruku, Marcellino, Caruso, Manno.

Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto (dall'8'st Boskovic), Sabatino, Giofrè (dal 18'st Polichetti); Cristiani, Aliperta, Crisci (dal 38'st Mazzone); Bollino, Foggia (dal 25'st Manfrellotti), Arcidiacono (dal 10' st Vacca). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Lai, Cunzi, Izzo, Oggiano, Boskovic.

Arbitro: Filippo Colaninno di Nola
Assistenti: Alessandro Rastelli di Ostia Lido ed Edoardo Salvatori di Tivoli

Ammoniti: Favo (CSA)

Corner: 5-6

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 03 luglio 2021 alle 18:45
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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